Cammino Santiago de Compostela: ecco quando farlo e come organizzarlo

Il Cammino di Santiago de Compostela è uno dei cammini spirituali più battuti dalla maggior parte dei turisti e credenti. E’ considerata una delle esperienze più belle da fare almeno una volta nella vita, ma come organizzare il tutto? Quale sarebbe il periodo migliore? Ecco una guida su come organizzare questa splendida esperienza.

Scegliere il cammino da percorrere

Il Cammino di Santiago non è solamente uno: in tutto sono 6 percorsi distinti e separati che partono da luoghi differenti. In genere quando si parla di Cammino di Santiago, ci si riferisce quasi sempre al Cammino Francese, che è quello più frequentato in assoluto. Ti consigliamo, però, di studiare a fondo tutti e 6 i tipi di Cammini e solo dopo un’attenta revisione, scegliere quello che si adatta di più alle tue esigenze e capacità. Considera che, avendo appunto inizi da luoghi e regioni differenti, incontrerai difficoltà e territori altrettanto differenti. Inciderà infatti, ad esempio, la conformazione del terreno, se è un tracciato più da costa o da entroterra, e questo si ripercuote anche in base alla stagione.

Il periodo migliore

È scontato dire che inciderà sicuramente il periodo in cui hai a disposizione le ferie. Se così non fosse e puoi scegliere in piena autonomia, fatti una breve lista dei pro e dei contro per stagione. Partiamo col dire che il periodo meno affollato in assoluto è l’inverno. Considera però, che in questa stagione alcuni tratti di strada potrebbero essere chiusi. Ad esempio, il primo tratto del Cammino Francese, passa per i Pirenei e d’inverno sono impraticabili per via della neve alta. L’estate, invece, è il periodo più affollato in assoluto, con picchi di calore estremo, soprattutto se scegli percorsi che passano nell’entroterra della regione. Sicuramente, se posso darti un consiglio, di tutti i periodi, l‘autunno e la primavera sono le stagioni da prediligere.

Come affrontare il cammino?

Di solito, 9 pellegrini su 10 scelgono di compiere il cammino di Santiago a piedi. Questa è la tipologia di più comune, ma sapevi che puoi scegliere di portare a termine l’impresa anche con “mezzi” che non siano le tue gambe?Ovviamente, per conquistare la Compostela, in base al mezzo che scegli, dovrai soddisfare dei requisiti diversi:

  • A piedi: dovrai compiere gli ultimi 100 km del cammino;
  • In bicicletta: gli ultimi 200 km;
  • A cavallo: gli ultimi 200 km;
  • in kayak: ultime 100 miglia nautiche.

Scommetto che con gli ultimi due non immaginavi fosse possibile! E bene si, negli ultimi anni, questi tipi di pellegrinaggio stanno prendendo sempre più piede. Sono sempre di più, ad esempio, le strutture che mettono a disposizione box per il ricovero di cavalli. È scontato dire che, per intraprendere il cammino in questo modo, devi avere un buon allenamento ed una buona conoscenza preliminare dell’animale.