Canone Rai 2023, chi ha questa età non dovrà pagare: “Pazzesco!”

Poche cose sono meno “invise” del Canone Rai al giorno d’oggi anche se a ben vedere si tratta di una tassa (in quanto è un’imposta necessaria per lo stato) che non è mai stata realmente considerata normale e accettata da parte della popolazione italiana, quasi totalmente abituata alla televisione. La tassa televisiva infatti si applica in maniera generica per qualsiasi contesto familiare dove è presente almeno un apparecchio televisivo, non è quindi una tassa concepita sull’utilizzo dell’oggetto ma per l’appunto sulla presenza.

Canone Rai 2023, chi ha questa età non dovrà pagare: controlla

Il 2022 sarà l’ultimo anno in cui il Canone Rai verrà concepito e calcolato attraverso la bolletta dell’energia elettrica, decisione che cambierà nuovamente la formula instaurata nel 2016, dal governo Renzi, che per l’appunto ai tempi decise di associare alla fatturazione energetica l’importo dilazionato del canone Rai di 90 euro divisi in 10  mesi. Questa formula, non considerata “congrua” dal resto dell’Unione Europea, ha portato comunque maggiori entrate nelle casse dello stato che comunque non sono considerabili sufficienti per supportare lo sforzo del servizio  pubblico.

Dal 2023 il Canone Rai “esce”dalla bolletta elettrica e anche se non è chiaro come sarà concepito, se attraverso il vecchio bollettino oppure altre forme di pagamento “separato”, ma ciò che  è sicuro risulta essere l’esenzione concepita sull’età che è stata mantenuta a 75 anni. Tuttavia per ottenerla bisognerà dimostrare di non percepire un reddito totale che superi gli 8000 euro annui (non sono compresi i redditi di eventuali badanti/colf in questo calcolo). Infatti già ora lo Stato concede la possibilità di chiedere l’esenzione totale per chi rispetta questi requisiti dietro richiesta ufficiale, che se viene presentata entro il prossimo 31 gennaio dell’anno, scatta l’esonero dalla tassa quell’intero stesso anno mentre se si fa richiesta entro il 30 giugno, c’è esonero canone RAI solo per il secondo semestre di quello stesso anno.

Pressso questo indirizzo è possibile scaricare il modulo per fare richiesta, che andrà allegato ad una copia del documento di identità. La documentazione per intero potrà essere inviata

tramite PEC  all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it oppure tramite raccomandata in un plico senza busta all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV -Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO).

Canone Rai 2023