Da dove proviene la bresaola? La risposta lascia tutti senza fiato

La bresaola è sicuramente uno degli insaccati più buoni che si possono portare sulla nostra tavola. Si tratta di un ottimo abbinamento con formaggio ma viene anche condita con olio e limone. Insomma, può far parte dei nostri antipasti così come può essere un buon contorno per un secondo piatto.

Si tratta di un salume prettamente italiano ed è formato da carne di manzo che viene salata ed essiccata. E’ un prodotto tipico della Valtellina anche se da alcuni decenni ormai è diventato famoso anche per la Val d’Ossola. La bresaola è un salume totalmente crudo che si trova a pezzo intero e non viene mai affumicato.

Da dove proviene la bresaola? La risposta lascia tutti senza fiato

bresaola troppa

Proviamo adesso a dare una risposta ad una domanda molto comune. In tantissimi infatti ci state chiedendo in questi giorni da dove proviene la bresaola e per questo motivo abbiamo deciso di dare una risposta molto attenta. Almeno una volta nella vita infatti ci siamo sicuramente fatti questa domanda, ovvero quella sulla provenienza dei nostri salumi preferiti. Quali sono infatti gli ingredienti che vengono utilizzati ma soprattutto da quali animali provengono.

Andiamo dunque a dare una esauriente risposta sulla bresaola, che come abbiamo già detto fa parte di uno degli insaccati più mangiati da tutti gli italiani. Essa si può facilmente inserire all’interno di un percorso dietetico data la sua poca quantità di grassi saturi.

La bresaola infatti nonostante sia un prodotto spesso associato proprio all’Italia, non proviene da bovini italiani. Infatti la carne che viene utilizzata è quella congelata di zebù. Si tratta di un incrocio di bovino proveniente dall’America. Per la precisione lo zebù arriva dal Sud America.

Per fare la bresaola si devono utilizzare i cinque tagli muscolari tra i più pregiati della coscia bovina. Sono infatti la fesa, la sottofesa, il sott’osso, la punta d’anca ed il magatello. A questo punto si avvia il processo di essiccazione e di stagionatura. Viene infatti sottoposta a spezie ed aromi. Successivamente in maniera naturale si va a massaggiare il pezzo di carne dopo l’aromatizzazione e quindi viene portata ad un processo di asciugatura. Il tempo di stagionatura dura quindi circa 4 settimane ma in base alla tipologia si può protrarre anche fino ad otto settimane.