Cosa succede a chi mangia kiwi ogni giorno

Vuoi sapere cosa succede a chi mangia kiwi ogni giorno perché questo alimento fa parte della tua dieta quotidiana? Il frutto verde, originario della Nuova Zelanda ma coltivato regolarmente anche in Italia, ha delle proprietà particolari che possono essere molto utili in alcuni casi, ma anche andare a creare dei disequilibri in altri.

Ricordiamo che la frutta è uno degli alimenti alla base della piramide della dieta mediterranea, che prevede la presenza di cinque porzioni di verdura o frutta al giorno. È anche particolarmente indicato per le diete ipocaloriche per il contenuto davvero ridotto di calorie: 61 kcal ogni 100 grammi di frutta. La sua caratteristica più importante è però legato alle fibre: ne contiene addirittura più delle mele!

Mangiare kiwi ogni giorno: ecco cosa succede

L’effetto più immediato del mangiare un kiwi ogni giorno è quello di migliorare la propria regolarità intestinale e contenere la stitichezza. Il fatto che faciliti il transito intestinale, aiuta a ridurre in modo significativo l’incidenza del tumore del colon. La loro funzione lassativa è riconosciuta e consigliata anche da numerosi nutrizionisti. Ha effetto benefico anche per chi soffre di colon irritabile.

Il Kiwi ha anche altre proprietà benefiche: è uno dei frutti con la maggior percentuale di Vitamina C. Due frutti al giorno superano la dose minima consigliata di Vitamina C da assumere in una dieta corretta e bilanciata. La presenza di Vitamina C rinforza il sistema immunitario. Altre vitamine presenti sono la Vitamina E, utile per combattere i radicali liberi, e la vitamina K che previene l’osteoporosi. Le sostanze nutritive presenti nel Kiwi aiutano la produzione della serotonina e per questo il kiwi viene considerato un frutto dal discreto potere calmante.

Effetti del Kiwi: come e quando mangiarlo

Per beneficiare dell’effetto lassativo del kiwi è necessario consumare 1-2 frutti al giorno per almeno un mese. Soltanto dopo questo periodo potrete iniziare ad apprezzare a pieno i suoi effetti. Il kiwi va consumato al giusto punto di maturazione. Se ne avete comprati di troppo acerbi, potete chiuderli in un sacchetto con una banana per fali maturare. Il Kiwi è un frutto di stagione autunnale nel nostro emisfero, mentre dalla Primavera in poi è possibile trovare sugli scaffali dei nostri supermercati quelli di importazione.

Il momento ideale della giornata per mangiare il kiwi è a colazione o a merenda, tra i pasti principali. Questo perché gli zuccheri della frutta sono meglio assorbiti e creano un picco glicemico più gestibile se non associati ai carboidrati. Oltre a mangiarlo a fettine o col cucchiaino, potresti preparare un estratto o un frullato, o ancora un’insalata alternativa in cui il kiwi è parte integrante del piatto.

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