Verdura di stagione a ottobre: il Topinambur

Tra la verdura di stagione del mese d’ottobre, c’è un tubero che ancora non tutti conoscono e riconoscono quando lo vedono sui banchi dei fruttivendoli o dei supermercati: il topinambur. Ricco di benefici e povero di calorie, può essere una risorsa davvero importante per chi soffre di malattie alimentari come diabete e celiachia.

Ciò che può apparire maggiormente ostico – la preparazione – è in realtà soltanto un problema d’abitudini, dovuto al fatto che per qualche tempo il topinambur sembrava sparito dalle nostre tavole. Scopriamo caratteristiche, proprietà e benefici del topinambur in questo articolo.

Topinambur: proprietà e caratteristiche

Il Topinambur è un tubero (lo stesso genere delle patate, ndr) conosciuto anche con altri nomi, come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme. In particolare questi nomi portano alla mente consistenza e sapore del tubero, che può essere utilizzato in tantissime maniere in cucina. Per molto tempo il topinambur è stato “dimenticato”, ma negli ultimi anni la ricerca di una cucina più salutare e le tendenze al vegetarianesimo e al veganesimo gli hanno fatto riconquistare una consistente fetta di mercato. La polpa ricorda quella della patata, ma a differenza di questa non contiene amido, mentre il gusto è simile per l’appunto a quello del carciofo.

Il Topinambur è ricco di potassio, fosforo, calcio e magnesio, nonché di Vitamine del gruppo B e di niacina. Contiene in proporzione più potassio di una banana, si tratta di una fonte davvero importante di questo minerale che svolge funzioni essenziali nel nostro organismo come la regolazione della pressione, degli impulsi muscolari e nervosi. Gli zuccheri contenuti sono fruttosio, solubile in acqua e ben tollerato dai diabetici. Ancora: non contiene glutine, e questo lo rende edibile senza conseguenze per chi soffre di celiachia o di sensibilità al glutine.

I benefici del topinambur

Il topinambur ha una fibra alimentare, l’inulina, che può ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo cattivo e degli zuccheri. Per questo aiuta a regolare i livelli del colesterolo nel sangue e può essere utile a chi ha il diabete per regolare al meglio i picchi glicemici. Associato a cibi che sono ricchi di colesterolo e di zuccheri, ne riduce quindi l’effetto negativo.

La stessa inulina induce un senso di sazietà che aiuta a mangiare meno. Insieme ad una abbondante razione d’acqua, poi, ha una funzione regolarizzante dell’intestino e aiuta a ridurre i gonfiori. Questa funzione del topinambur viene esercitata anche sull’espulsione dei liquidi: è infatti diuretico e contrasta la ritenzione idrica. Infine, ha la capacità di stimolare il sistema immunitario attraverso l’azione di un aminoacido, l’arginina, che va ad agire sull’apparato linfoide intestinale.