Come si innaffiano i narcisi in vaso? Ecco cosa devi sapere

Il narciso è una pianta molto resistente. Nonostante questo, bisogna prestare particolare attenzione alle innaffiature. Coltivare un narciso in vaso non è molto differente di come farlo in giardino o in piena terra.

Per la coltivazione in vaso i bulbi devono essere messi a dimora ad una profondità decisamente superiore a quelli disposti in piena terra. Il bulbo, dunque, dovrà essere seppellito con uno strato di terra. Questa operazione deve  avvenire in autunno per avere un’ottima fioritura in primavera.

I narcisi in vaso hanno bisogno di molta più acqua rispetto a quelli in terra, quindi vanno innaffiati una volta almeno ogni dieci giorni o perlomeno bisogna stare attenti che la terra che li ospita non diventi mai secca. E’ importante notare anche le foglie, queste vanno lasciate seccare in modo naturale e quando cadranno tutte significa che il bulbo è andato in riposo vegetativo, a quel punto il terreno può essere anche più secco.

Come si innaffiano i narcisi in vaso? Ecco cosa devi sapere

Per annaffiare i narcisi, è preferibile bagnare soltanto il terreno e non il bulbo. Per capire se è il momento di una nuova innaffiatura basta inserire un dito nel terreno, se questo è secco allora bisogna procedere, altrimenti si attende.

Una eccessiva umidità, infatti, potrebbe favorire l’insorgere di problematiche per il narciso. Se si da troppa acqua e si dovesse verificare anche una scarsa illuminazione e poco vento, allora la pianta potrebbe sviluppare muffe o funghi. Il narciso non avrebbe scampo, sarebbe destinato a morire.

Un terreno troppo umido, inoltre, potrebbe far sviluppare parassiti quali acari ed afidi. In questo caso, se il terreno è già stato attaccato si può usare un antiparassitario leggero, così si risolverà il problema in poco tempo. Va ricordato però che il prevenire è meglio che curare, quindi se il terreno non sarà mai troppo umido i parassiti staranno alla larga.

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