Quando e come innaffiare l’ortensia in vaso? Ecco tutti i segreti

L’ortensia è una delle piante più comuni nei giardini, ma anche su balconi, terrazzi, ecc.. Il problema è che, di tutte le cure che devi dargli, Sapere come innaffiare un’ortensia in vaso è una delle chiavi per assicurarsi che non muoia. Di solito questa pianta viene coltivata in vaso e sull’innaffiatura di questa specie ci soffermeremo in questo articolo.

Come deve essere l’innaffiatura dell’ortensia in vaso

Un’ortensia in vaso ha come caratteristica il terreno che deve compattato in un unico posto, questo vuol dire che le radici non possono espandersi liberamente, ad esempio per cercare acqua, ma bisogna fornirla chi la coltiva.

Pertanto, soddisfare questo bisogno ricadrà sul coltivatore, che può innaffiarlo. Inoltre bisogna sapere che l’ortensia è una pianta che ha bisogno di innaffiature costanti e questo non perchè stando al sole il terreno possa diventare secco e arido, ma perché l’intensità del sole, la disidratazione del terreno o anche il calore ambientale possono influenzarla.

L’acqua per l’irrigazione

L’ortensia, come molte altre piante, non reagisce molto bene al cloro o alla calce e per questo spesso l’acqua del rubinetto può creare dei problemi alla pianta, infatti se si nota che l’ortensia inizia ad ingiallirsi vuol dire che l’acqua utilizzata non è quella giusta per la pianta.

Esistono comunque due metodi per sopperire a questo inconveniente: il primo è quello di usare l’acqua piovana, il secondo è quello di continuare ad usare acqua del rubinetto, ma attendere 24 ore prima di innaffiarla di nuovo, perchè in questo lasso di tempo cloro e calce evaporano.

Come innaffiare l’ortensia in vaso

L’innaffiatura di questa pianta risulta più difficile nella stagione della fioritura, che inizia solitamente tra aprile e maggio. Molte piante, infatti, possono morire per questo motivo, quando non si sa come innaffiarle bene.

Riguardo a questo problema, è meglio ridurre l’irrigazione invece di aumentarla e cioè meglio donare poca acqua che molta, perchè nel primo caso l’acqua si può sempre aggiungere, mentre nel secondo la pianta può anche morire.

Quando le ortensie sono in fiore, il fabbisogno di acqua, oltre che di sostanze nutritive, è molto maggiore. Per questo motivo è importante che venga aumentata, magari non la quantità di acqua, ma il numero di innaffiature. Soprattutto perché se soffre di stress idrico, cioè mancanza d’acqua, potrebbe rallentare la fioritura, Perderlo o addirittura danneggiare la sua salute farebbe entrare in gioco parassiti e malattie che ucciderebbero le ortensie.

ortensia