Siamo in estate e di certo uno dei piatti più gettonati, anche per via della sua freschezza, è quello dell’insalata di pasta: ideale per un pranzo veloce alla scrivania o magari al mare sotto l’ombrellone o per un picnic all’aria aperta, insomma una soluzione che non fa altro che essere perfetta anche per via del fatto che si mantiene in frigo anche per diversi giorni.
Ma la vera domanda che è il caso di farsi è la seguente: quante volte in una settimana si può mangiare, partiamo dal presupposto che le qualità nutrizionali dipendono dalla sua preparazione, la nutrizionista Sara Gilardi ha detto: “Se l’insalata di pasta viene preparata con le giuste accortezze, per esempio, variando le verdure e le fonti proteiche e inserendola in una dieta sana, bilanciata e varia, può essere consumata anche dalle due alle tre volte a settimana, possibilmente a pranzo”.
Per cui non esiste una vera e propria risposta in merito a quante volte mangiare questa pietanza che specialmente quando fa caldo è comoda e anche molto fresca e con delle proprietà nutritive di un certo livello considerando che al suo interno ci sta un mix di vitamine e minerali che aiutano a contrastare i malesseri e il caldo e anche la fiacca e l’irritabilità.
“Per rendere la ricetta dell’insalata di pasta bilanciata per prima cosa occorre evitare i condimenti eccessivi come le salse tipo la maionese, ricche in grassi; e poi bisogna utilizzare le verdure fresche di stagione, più ricche dal punto di vista nutritivo, anziché quelle sott’olio; ed evitare di mixare più fonti proteiche, che renderebbero la ricetta calorica e pesante da digerire” conclude infine la nutrizionista.