Il santo del giorno: 31 marzo, san Beniamino

Il santo celebrato oggi porta proprio il nome del più piccolo dei figli di Giacobbe. San Beniamino è stato un diacono e martire che ha vissuto tra il IV e il V secolo dopo Cristo. Il suo martirio si è consumato nell’ambito delle persecuzioni in Persia. Beniamino ha professato la sua fede sotto il persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, che perseguitava i Cristiani. Il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Il Re Isdeberge avrebbe liberato Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani. Ecco la risposta di beniamino come ci è arrivata dai Martirologi: «Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio. Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riservati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone». Beniamino venne liberato per la pressione dell’ambasciatore romano. Riprese però a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco. Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gl’impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole. San Beniamino ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riservati a coloro che nascondono i talenti della verità.