Antonio Gerardi è Alberigo Crocetta – La scheda – Io sono Mia

Antonio Gerardi sarà nel film Io sono Mia con il personaggio di Alberigo Crocetta. Ovvero il produttore discografico scomparso nell’86 che ha lanciato diversi big della musica italiana, fra cui Mia Martini e Patty Pravo. Dato che la sua scomparsa si colloca tre anni prima del ritorno di Mimì a Sanremo, possiamo dare per scontato che vedremo il personaggio in occasione di alcuni flashback.

Non è l’unico lavoro che in questo periodo porta sul piccolo schermo Antonio Gerardi: lo stiamo conoscendo infatti nella fiction Vivi e lascia vivere, con un ruolo del tutto diverso rispetto a wuesto suo nuovo lavoro. Chi è quindi Alberigo Crocetta? Scopriamo qualcosa di più sul suo conto.

Antonio Gerardi è Alberigo Crocetta – Il personaggio

Antonio Gerardi farà il suo ingresso nei panni di Alberigo Crocetta, un discografico nato in Libia da genitori italiani e che dopo una carriera come avvocato ha scelto di seguire la sua passione per la musica. Diventa così talent scout, soprattutto grazie ai contatti con l’RCA Italiana e al suo incontro con i Primitives. Un gruppo che ha fatto la storia del locale romano Piper e incontrati durante un viaggio di Crocetta e Gianni Boncompagni. Il suo incontro con la Martini avviene invece negli anni Settanta.

Crocetta rimane colpito dalla voce della giovane Mim e le fa firmare un contratto con l’etichetta, trovandole anche il nome con cui spera potrà essere conosciuta anche all’estero: Mia (in onore di Mia Farrow) Martini (conosciuto all’estero). Il suo intuito gli darà ragione pochi mesi più tardi, quando la cantante debutta con il disco Oltre la collina nel ’71 in collaborazione con Claudio Baglioni. Anche se la popolarità raggiungerà Mimì l’anno successivo grazie a Nel mondo, una cosa. Alberigo Crocetta è stato quindi cruciale per la carriera dell’artista. Come sappiamo però è scomparso proprio quando la Martini si stava ancora riprendendo dalle dicerie che circolavano sul suo conto e che l’hanno allontanata per qualche tempo dalla musica.

Antonio Menzanotte: