Cambio euro-sterlina, ecco perché non conviene: “attenzione”

La sterlina è la valuta più antica in circolazione ed è la quarta valuta più scambiata all’interno del mercato del cambio, infatti segue il dollaro statunitense, l’euro e lo yen giapponese. Tutte e quattro formano il cosidetto “paniere” delle monete grazie a cui si calcola il valore dei diritti di prelievo del FMI.

L’euro è la valuta ufficiale dei paesi della zona euro e quella unica attualmente adottata da 19 dei 27 Stati membri dell’Unione aderenti all’Unione economica e monetaria dell’Unione europea.

Cambio euro-sterlina, ecco perché non conviene: “attenzione”

Oggi il cambio di un euro-sterlina è pari a 1,17 euro. Questo vuol dire che con una sterlina avremmo 1,17 euro. Mentre con un euro avremmo 0,86 sterline. Quindi il cambio è sfavorevole verso l’euro, perché con meno di 1 sterlina si otterrà più di 1 euro, mentre con più di un euro si potrebbe acquistare una sterlina.

Ma dove si può fare questo cambio? Ovviamente il cambio si può fare sia in Italia che in Inghilterra. Si può fare in Posta, dove il cambio però non è molto favorevole perché si deve pagare uno scarto del 4% e 6 euro su ogni commissione. Anche per la Banca è la stessa cosa, ma per ogni banca il costo dello scarto e le commissioni variano.

In Inghilterra invece, il cambio si può fare in aeroporto o nei negozi di souvenir. Se prelevassimo dei soldi al bancomat, perderemo circa il 15% di commissioni e scarto. Invece, quasi tutti i negozietti che vengono souvenir e oggetti proprio per i turisti sono abilitati per il cambio della sterlina e magari conviene anche di più. Questi negozi hanno solo 1% di scarto e sicuramente delle commissioni più basse rispetto alla banca e alla posta. 

Anche se il cambio è sfavorevole, possiamo cercare di pagare meno almeno la commissione e lo scarto. Non ci resta quindi che cercare la convenienza.

Filippo Lisuzzo: