Se vuoi una pianta dalle mille proprietà benefiche, coltiva la melissa così

La pianta di melissa, è anche chiamata citronella o cedronella e spesso è conosciuta grazie al suo aroma di limone. Veniva già usata nell’antichità per le sue proprietà benefiche.

La melissa, il cui nome botanico è Melissa officinalis, è definita una pianta erbacea perenne ed è appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Le foglie si presentano di verde intenso e hanno il picciolo, hanno una forma ovale e dentata. Inoltre, hanno una superficie rugolae sono ricoperte di peluria.

Se vuoi una pianta dalle mille proprietà benefiche, coltiva la melissa così

La fioritura di questa pianta inizia a maggio per poi finire ad agosto. I fiori si presentano di colore bianco ma quando sta per terminare la fioritura diventano rosato.

Le piante di melissa crescono spontaneamente nei prati o in campagna. Ma si possono tranquillamente coltivare in vaso sul balcone o in giardino, basta scegliere una posizione giusta.

Questa pianta preferisce stare all’ombra, in un’ambiente con molta acqua e umido. Non sopporta il caldo e la siccità, quindi ha bisogno di annaffiature regolari, soprattutto d’estate, quando le temperature sono più alte e la pianta ne potrebbe soffrire. La pianta però soffre anche il gelo, quindi nei paesi invernali, deve comunqu essere messa al riparo.

La Melissa, si può seminare da inizio primavera fino alla fine di aprile. Questi semi hanno una germinazione lunga, quindi è meglio non fare la semina diretta in pieno campo. Si possono inizialmente, usare dei vasetti pieni di terra, che deve essere molto umida.

Da questi semi si otterrà poi una pianta che dovrà essere trapiantata nel giardino o in un vaso molto più grande. Questo circa due mesi dopo la prima semina. Con il vaso, si avrà una piantina più controllata e non verrà infettata da possibili malattie.

La distanza che ci deve essere tra una piantina e l’altra è di 25-30 cm. Ha bisogno di spazio perché dopo aver attecchito, la propagazione sarà molto più veloce.

Ovviamente, il terriccio della semina deve essere diversa da quella che deve essere usata per la coltivazione completa. É meglio usare un terriccio specifico per le piante aromatiche. La concimazione invece si può fare con il compost o con l’humus.

Filippo Lisuzzo: