Assegno di inclusione 2024: come fare domanda, requisiti, a quanto ammonta

L’assegno di inclusione viene considerato già ora qualcosa di sostitutivo nei confronti del discusso ed oramai pronto a “cedere il testimone” proprio a questa forma di generalizzata di agevolazione in termini di agevolazione economica per le classi meno abbienti che però funziona in maniera sensibilmente diversa. Di recente sono stati comunicate le linee guida per ricevere l’assegno di inclusione nel 2024, tra requisiti ed importi relativi.

E’ qualcosa che ovviamente interessa ad una platea di utenza estremamente diversificata che allo stesso tempo risulta anche apparire come diversa rispetto a quella che ha fatto ricorso al Reddito di Cittadinanza, che sarà dismesso definitivamente con il nuovo anno.

A chi spetta l’Assegno di Inclusione, che è una delle forme di agevolazione economica che ha di fatto la stessa funzione del suo “equivalente”?

Assegno di inclusione 2024: come fare domanda, requisiti, a quanto ammonta

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Costituisce, come evidenziato dal testo presentato dal governo, una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, che necessita di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno per essere ottenuta dallo stato.

Rispetto al Reddito di Cittadinanza che sostituisce appare più “stringente”, e potrà essere richiesto esclusivamente da un memtro familiare di un contesto che presenta qualche condizione specifica, ad esempio se è presente un minorenne, una persona con disabilità, una persona over 60 oppure qualcuno inserito in qualche programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione. E’ ottenibile sia dai cittadini italiani, i cittadini comunitari oltre che extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Non potranno riceverlo chi è sottoposto ad una qualche forma di misura cautelare o avere sentenze definitive di qualche condanna. L’assegno di inclusione è compatibile con la percezione delle varie forma di disoccupazione come NASPI, DISCOLL, Disoccupazione agricola.

Uno dei requisiti principali riguarda l’ISEE in corso di validità che è di valore ISEE, al massimo deve risultare di  9.360 euro, per tutte le richieste presentate entro il prossimo febbraio che sono mancanti del valore ISEE aggiornato, sarà tenuto in considerazione l’ultimo ISEE aggiornato a fine 2023.

Esisterà una scala di equivalenza come per il vecchio Reddito di Cittadinanza, nella quale saranno considerati i vari fattori che aumenteranno eventualmente l’assegno in questione nella quota mensile fino a 500 euro ad esempio con la presenza dei soggetti fragili, i minorenni, i soggetti con disabilità e quant’altro.

Rientrano anche tra i percettori i soggetti qualificati tra quelli che riversano in condizioni di svantaggio ad esempio le persone con disturbi mentali, chi presenta una disabilità fisica e psichica di almeno il 46 per cento, le vittime di genere, i senzatetto e gli ex detenuti nel primo anno successivo alla fine della pena.

La domanda potrà essere effettuata tramite il portale online INPS oppure attraverso l’utilizzo di qualsiasi tipo di CAF/Patronato, abilitato al servizio.