Iraq-USA continua lo scontro.

L’Iran ha lanciato l’operazione ‘Soleimani Martire’ sferrando un attacco missilistico in Iraq contro le due basi americane.

Una pioggia di cruise e missili balistici che è caduta sulla base di al-Asad e Erbil.

Lo stesso metodo usato dagli USA come prima rappresaglia per l’assassinio del generale Soleimani.

<Nessun americano è stato ferito, solo piccoli danni, i nostri soldati sono rimasti illesi>.

<Finchè sarò il presidente degli USA l’Iran non avrà mai l’arma nucleare>.

Sono le dichiarazioni di Trump, subito dopo il colpo subito.

Trump ha in progetto nuove sanzioni per l’Iran.

Ma perchè ha ordinato l’uccisione del generale Qassem Soleimani?

Trump sostiene che Soleimani, era il maggiore terrorista mondiale, che aveva le mani sporche di sangue di soldati iracheni, e americani.

Ma dopo gli attacchi agli Stati Uniti, l’Iran sembra indietreggiare.

Molti membri a livello mondiale, sostengono che la NATO dev’essere più presente in medio oriente.

Il presidente americano Trump, sostiene però, che sia pronto per la pace.

Si parla di almeno 80 morti nel raid iraniano.

L’attacco dell’Iran agli USA è stato definito uno schiaffo in faccia, ma non è ancora abbastanza per il presidente iraniano Ali Khamenei.

Il leader iraniano sostiene che il generale Soleimani ha combattuto eroicamente contro L’ISIS, Al Qaeda e altri, e che se non fosse stato per lui le capitali europee sarebbero ancora in grave pericolo.

Non si contano feriti o morti nell’esercito iracheno nell’attacco iraniano contro le due basi americane.

Secondo quanto noto sono stati lanciati 22 missili.

Secondo la tv di stato siriana, ci sarebbe stato anche un secondo attacco.

Il personale militare italiano ad Erbil si è radunato in un area di sicurezza, rifugiandosi in appositi bunker e sembrerebbero tutti illesi.

Continuano le minacce sia da parte degli USA che da parte dell’Iran.

Si prospettano azioni ancora più devastanti per questa imminente guerra mondiale.