“Non tagliare gli steli dell’orchidea!”: ecco cosa succede

Gli steli dell’orchidea possono essere di due tipi: steli apicali o steli della fioritura. Ma sul tagliarli o meno c’è un forte dubbio. A questo proposito esistono tre linee di pensiero: chi dice di tagliare gli steli appena appaiono sbiaditi, chi sostiene di aspettare che i steli si secchino e chi, infine, afferma di non doverli toccare.

La scelta se tagliare o meno varia in base al gusto personale e dipende da chi coltiva la pianta di orchidea. Solo un caso su tre i pareri convergono: quando lo stelo è secco va sempre tagliato così da togliere alla pianta un ostacolo e permetterle di rifiorire. Non è solo una questione di estetica, dunque, ma riguarda strettamente il benessere della pianta. Esistono dei casi, invece, in cui tagliare lo stelo è una pessima idea.

Gli steli apicali e gli steli fioriti

Come ti ho detto all’inizio esistono gli steli apicali e gli steli fioriti. Sono due steli completamente diversi. Il primo indica il fase di declino della pianta e ci sta mandando il messaggio che la nostra pianta di orchidea sta abbandonando la sua vita. Ma nonostante la sua dipartita ci lascerai delle figlie che potremo ripiantare e far rifiorire proprio come la madre.

Gli steli fioriti, invece, sono quei rametti che hanno portato i fiori, i quali con il tempo si sono seccati. Possono essere steli secondari o terziari, poiché sono nati da steli già precedentemente tagliati. Questi sono gli steli su cui si discute più spesso. Alcune persone dicono di tagliarli, altri di lasciarli fino a quando non si seccano del tutto.

Per gli steli apicali, invece, quasi tutti concordano sul fatto di tagliarli perché sono un ostacolo e non hanno alcuno sviluppo se non quello di veicolare il triste messaggio. Come sappiamo però, le orchidee non sono tutte uguali per questo è importante conoscere il genere di pianta di cui ci stiamo prendendo cura.

Steli dell’orchidea da non tagliare

Quando acquisti un’orchidea in negozio o dal tuo fiorista di fiducia devi informarti riguardo il genere di pianta a cui appartiene. Questo è molto importante per capire la fisionomia e la fisiologia della pianta. Ci sono alcune orchidee dotate di sacche di immagazzinamento dell’acqua per cui il dosaggio idrico va calibrato e ci sono orchidee che hanno gli steli che fioriscono più volte.

Se la tua orchidea ha degli steli che fioriscono più volte sempre nella stessa lunghezza, capirai bene che se vai a tagliare quella parte, una volta che i primi fiori saranno sfioriti, rovinerai la seguente fioritura. Non solo non ricresceranno i fiori ma rischierai anche di debilitare la pianta, la quale soffrirà la perdita di uno stelo perfettamente sano.

Per questo motivo è molto importante conoscere l’evoluzione del genere di pianta e del tipo di steli dell’orchidea. La pianta, infatti, non è per tutti ma chi decide di acquistarne una sa di dover trattarla con i guanti di velluto. L’orchidea in cambio saprà regalare un’apparizione floreale unica e potrà rimanere a farti compagnia in casa per molti anni.