POS, attenzione a questa truffa: ecco come proteggersi

A volte possiamo essere vittime di truffe senza accorgersi di niente. Una di quelle più frequenti è proprio tramite il POS. Prima di vedere si cosa si tratta però, andiamo prima a capire cos’è il POS e come viene usato.

I pagamenti digitali, come è giusto che sia negli ultimi tempi sono aumentati. Infatti ormai chiunque esercente deve possedere un POS per permettere alle persone di pagare come meglio crede. L’aumento dei pagamenti online è dovuto anche ad alcune agevolazioni da parte dello stato che favorire questi pagamenti così da poter tracciare il movimento dei soldi.

Cos’è il POS

È un dispositivo elettronico con chi fare pagamenti tramite carte di credito, debito o prepagate. Il terminale è collegato con il centro di elaborazione della banca.

Esistono vari tipi di POS, utili per ogni occasione come quello mobile, il virtuale, il fisso (cioè quello tradizionale), il cordless e il POS GSM/GPRS.

Il POS più usato ed sicuramente quello contactless, che permette di effettuare il pagamento senza contatto, ovvero senza inserire la carta nel dispositivo. Questo può avvenire anche tramite telefono.

Questo sistema di pagamento avviene grazie all’RFID (Radio Frequency IDentification), cioè l’identificazione a radio frequenza, che può essere integrata nelle carte di credito, nelle carte di debito e nelle prepagate. Mentre per i telefoni viene usato l’NFC cioè Near Field Communication, che funziona allo stesso modo ma tramite telefono con una connessione internet.

POS, attenzione a questa truffa: ecco come proteggersi

Dobbiamo dire che proprio a causa di questi dispositivi contactless che possiamo essere truffati. Basta infatti possedere un POS senza filo (portatile) alla tasca della vittima per eseguire una transazione senza che se ne accorga. Questo avviene perché fino ad una certa soglia il pagamento non richiede nessun pin.

Per cercare di risolvere questa cosa e non essere truffati è possibile acquistare appositi portafogli dotati di blocco RFID in grado di schermare qualsiasi tentativo di far funzionare le carte contactless custodite all’interno.