ISEE, come calcolarla? Ecco la guida completa. “Attenzione”

Partiamo col spiegare che cos’è l’ISEE e come poterlo calcolare. L’ISEE, acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente, è un parametro per valutare la situazione economica delle famiglie.

Ci aiuta ad accedere alle numerose agevolazioni sociali, come bonus energia elettrica, assegno unico universale, trasporto e asilo nido, riduzione tasse universitarie, Reddito e Pensione di cittadinanza e tante altre ancora.

ISEE, come calcolarla? Ecco la guida completa. “Attenzione”

Per poter ottenere il calcolo dell’ISEE, bisogna che un membro del nucleo familiare definito “dichiarante”, si rechi presso l’INPS o tramite CAF o il Comune o l’Ente che eroga la prestazione agevolata, con una DSU ovvero Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Il conto dell’ISEE tiene conto di base dei redditi, patrimonio del secondo anno precedente alla presentazione della DSU, di tutti i componenti del nucleo, anche di situazioni particolari quali presenza di persone con disabilità o non autosufficienza e di tre o più figli.

La DSU può essere presentata gratuitamente tramite il CAF. Alcune informazioni sono rilevate direttamente dall’INPS, dai propri archivi o dall’Agenzia delle entrate.

L’INPS verifica i riscontri e se positivi rende disponibile la DSU precompilata nei dati patrimoniali e reddituali. In caso di riscontro negativo, il dichiarante può correggere i dati di riscontro errati, per un massimo di altri due tentativi.

I documenti necessari alla presentazione della dichiarazione Isee sono molto numerosi, in quanto relativi ai diversi quadri della DSU: serve, in particolare, la documentazione a supporto dei dati anagrafici, del patrimonio mobiliare, del patrimonio immobiliare, dell’eventuale affitto o mutuo a carico, dell’eventuale condizione di disabilità di uno o più componenti della famiglia, degli eventuali veicoli o imbarcazioni posseduti dai componenti del nucleo, e la documentazione relativa ai redditi prodotti.

In quanti giorni sarà pronta l’attestazione

Una volta compilati tutti i moduli ed inviata la dichiarazione Isee all’Inps, la procedura non è ancora stata completata del tutto.

Difatti, l’Inps: entro 4 giorni, acquisisce i dati dell’anagrafe tributaria, all’interno del sistema informativo Isee; entro il 2° giorno lavorativo successivo, calcola l’Isee e lo mette a tua disposizione.

La procedura è comunque più breve rispetto all’acquisizione della dichiarazione tramite CAF o patronato, perché l’invio all’Inps è immediato, senza intermediari.

Il cittadino quindi potrà poi presentare la domanda all’ente interessato per ricevere le prestazioni o le agevolazioni a cui ha diritto.