Qual è la Chiesa con lo specchio? Ecco dove si trova

In Italia c’è una chiesa con uno specchio appeso sul soffitto. Stiamo parlando di una delle chiese più particolari di Roma: la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola ha pochi turisti considerando la sua posizione. Questo perché si trova in una delle vie di passaggio per raggiungere Via del Corso o il Pantheon e all’apparenza sembra una chiesa come le altre. Sappiamo benissimo che Roma è una città che ha tantissime chiese, molte delle quali sono ignorate dalla maggior parte dei turisti.

L’affresco e il suo significato

La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola è un classico esempio del Barocco italiano, non solo per la sua struttura e per le sue decorazioni, ma anche e soprattutto per le straordinarie illusioni ottiche realizzate da Andrea del Pozzo. Una volta varcato l’ingresso della Chiesa e alzato gli occhi al cielo, rimarrete sbalorditi dalla bellezza che questa chiesa offre. Fra gli affreschi e i giochi di illusione. Andrea Pozzo, nell’arco di qualche anno ha creato “la gloria di Sant’Ignazio”: un’opera che ancora oggi lascia di stucco chiunque entri in questo luogo di culto. Nella chiesa c’è anche uno specchio messo lì, messo al centro, ideale per scattare una foto (con un’offerta di uno euro il dipinto si illuminerà). Ma è l’ideale per cogliere ogni dettaglio dell’affresco che raffigura l’investitura, da parte di Gesù e Dio, attraverso la luce, di Sant’Ignazio e di tutti i membri della compagnia del Gesù, ossia i gesuiti.

La finta cupola

Un altro capolavoro di Andrea Pozzo per cui vale la pena vedere questa chiesa è la Finta Cupola. La cupola è finta, il soffitto è piatto e al di sopra è stato applicato un dipinto prospettico su tela: è solo un’illusione ottica tridimensionale. Infatti, se da quel tondo sul pavimento ci si sposta lateralmente, la cupola assume tutt’altra prospettiva e perde completamente di significato. Questo ingegnoso espediente venne ideato dal Frate pittore per sopperire alla mancanza di fondi destinati alla costruzione della cupola. Ma si dice anche che siano stati gli stessi abitanti del quartiere Campo Marzio a non volerne la costruzione. Essa, infatti, avrebbe oscurato il sole.

Perché visitarla

Andrea Pozzo riesce a regalare un momento perfetto a chiunque decida di visitare questo luogo unico di Roma. Con La Gloria di Sant’Ignazio e con La finta cupola riesce a catturare l’attenzione del turista che rimane stupito difronte a tutta questa bellezza. Se ti piace Roma, se ti piace l’arte e se vuoi vedere luoghi unici, questa è la chiesa che fa per te. I dipinti di questa chiesa sembrano uscire dal soffitto, come se fossero stati realizzati su tre dimensioni. La sua navata è lunga più di 80 metri e ha sei cappelle ai suoi lati, questo ti fa capire anche quanto sia grande la chiesa.