Se hai più di 50 anni e ti senti spesso stanco, ecco cosa dovresti fare

Se ti senti spesso stanco pur non avendo fatto un’eccessiva attività fisica o un grande sforzo mentale urge correre ai ripari. Probabilmente sappiamo che la stanchezza è un sintomo comune superati i 50 anni. Ma forse non ci rendiamo conto quanto possa influire sulla nostra vita e quanto possa essere difficile da gestire.

La stanchezza è una sensazione di spossatezza e di scarsa energia che dura più di un giorno; è più della normale stanchezza che tutti sperimentiamo di tanto in tanto. La stanchezza può derivare da diversi fattori, tra cui stress, sovraffaticamento, anemia o depressione. Esistono anche molti altri fattori che contribuiscono alla stanchezza con l’età, come i cambiamenti ormonali e la riduzione della produzione di globuli rossi.

Anche una vita frenetica con meno sonno, un’alimentazione inadeguata e le malattie croniche sono fattori comuni. E come se non bastasse, l’invecchiamento comporta anche cambiamenti nei ritmi circadiani che fanno sentire la sonnolenza all’inizio della giornata e la difficoltà a rimanere svegli più tardi, il che significa che non c’è un orario fisso per andare a letto. Gestire la stanchezza dopo i 50 anni richiede pazienza e perseveranza fino a quando le cose non cominciano a migliorare: ecco alcuni consigli su come farlo.

Se ti senti spesso stanco modifica le abitudini alimentari e l’esercizio fisico

Gli aspetti modificabili del nostro stile di vita includono aspetti quali le abitudini alimentari, del sonno e l’esercizio fisico, l’equilibrio tra lavoro e vita privata e i livelli di stress. Un esempio di fattore modificabile che influisce notevolmente sul sonno è il disturbo da rumore, questo può influire significativamente sulla qualità del vostro sonno. Le cuffie a cancellazione di rumore possono aiutarci a bloccare i rumori di disturbo e a dormire serenamente.

Dopo i 50 anni, la capacità del corpo di produrre melatonina si riduce e ciò contribuisce alla difficoltà di addormentarsi e di mantenere il sonno. Se  facciamo attività fisica regolare, svolgiamola un orario costante. Questo può aiutare a regolare i ritmi circadiani e a sentirsi più energici. Abbiamo problemi ad addormentarci? Parliamone con il medico per escludere eventuali cause sottostanti.

La mancanza di sonno, in particolare la deprivazione cronica di sonno, può influire negativamente sulla salute. Non solo! Le ricerche dimostrano che la privazione del sonno influisce negativamente sull’attenzione, sulla funzione esecutiva e sul processo decisionale, elementi fondamentali per la guida sicura, la produttività sul posto di lavoro e le abitudini alimentari sane.

Parliamo con il medico

Impariamo a delegare ciò che non amiamo fare. Ma soprattutto parliamo con un medico o uno specialista quando non riusciamo a risolvere un problema incombente. La stanchezza può essere un sintomo di diverse patologie di base. A seconda della causa scatenante, la stanchezza può spesso essere trattata con cambiamenti dello stile di vita, farmaci o altre terapie non chirurgiche.

Possiamo provare ad assumere integratori naturali ma qualora non vedessimo i risultati sperati è meglio rivolgersi a un professionista del sonno. Sicuramente saprà darci dei consigli mirati ed efficaci e in breve tempo potremo risolvere definitivamente il problema che non ci fa dormire la notte.