Come ottenere il bonus per ristrutturare casa? Ecco la guida

L’ex governo Draghi tra le molte modifiche ed i tanti tagli applicati agli appoggi economici per i cittadini non ha serbato il complesso dei bonus edilizi, con cui c’è l’occasione di ristrutturare il proprio immobile beneficiando in un finanziamento statale, che nel caso del Superbonus 110% è completo.

Per fortuna a tale sterminio di incentivi è salvo il cosiddetto bonus casa 50%, che copre fino a 48.000 euro di spese per i lavori sia all’interno delle unità fondiari che all’esterno della struttura.

Terminati Superbonus 110% e bonus facciate a siffatto incentivo sarà consegnata gran parte delle facilitazioni ristrutturazione, poiché la Legge 234 uscita lo scorso 31 dicembre e meglio conosciuta come “Legge di Bilancio 2022” ne ha stabilito il rinnovo sul lungo percorso, con una scadenza ora fissata a fine 2024.

Come ottenere il bonus per ristrutturare casa? Ecco la guida

Il bonus casa che offre questo sconto da 48.000 euro per risistemare casa consente gli interventi di restauro, ristabilimento e manutenzione straordinaria di ogni singola casa all’interno dei condomini, così come pure delle palazzine unifamiliari.

Nello specifico per i dettagli sulle singole operazioni permesse bisogna fare riferimento al Dpr 380/2001, articolo 3, lettere b, c, d. Solo per i condomini si possono sfruttare i 48.000 euro di bonus casa anche per provvedimenti di manutenzione ordinaria sulle parti comuni, dove il conteggio del limite superiore di spesa avverrà sommando quanto spettante a ognuna unità immobiliare.

Sono poi valutate spese agevolabili anche quelle per la demolizione delle barriere architettoniche e per il compimento di autorimesse o posti auto pertinenziali. Per richiedere questo bonus, la prima cosa da fare è quella di una sottrazione d’imposta (Irpef) da scontare in dieci anni, con dieci quote uguali. Per fare questo basta introdurre le spese nel modello 730 quando si effettua la dichiarazione dei redditi.

La maggior parte degli interventi attuati con il bonus casa apre l’accessibilità al bonus mobili ed elettrodomestici ovvero al finanziamento pari al 50% dei costi di arredo, entro il massimale di spesa di 10.000 euro per unità immobiliare. Quest’ultimo sostegno però non ammette cessione del credito e sconto in fattura e potrà essere utilizzato solo attraverso la classica detrazione d’imposta in dieci anni, oltre al fatto che nel biennio 2023-2024 i massimali di spesa si dimezzeranno a 5.000 euro per immobile. Ecco dunque come poter richieder il bonus casa.

Se vuoi ristrutturare casa, prova a chiedere il bonus di 48.000 €