Cosa sono i pidocchi delle rose e perché fanno male alla tua pianta

Cosa sono i pidocchi delle rose? Non appena sentiamo parlare di pidocchi scatta subito l’allarme ma questa volta è giustificato. Così come i pidocchi che si attaccano a noi o ai nostri animali domestici sono pericolosi, gli stessi che attaccano le nostre piante sono dannosi. In particolare, quelli che attaccano le rose, le quali sono delle piante piuttosto fragili e soggette a questo tipo di infestazioni.

Come possiamo aiutare le nostre piante? Il segreto è quello di curare sempre la loro nutrizione così che da sole riescano in qualche modo a contrastare gli attacchi e controllare sempre il loro stato di salute. Soprattutto nelle stagioni di maggior lavoro, come la primavera e l’estate, in cui sono soliti presentarsi sebbene non invitati i pidocchi delle rose.

Il concime azotato messo in primavera nel terreno delle piante è un valido aiuto, nonché i fertilizzanti naturali a base di acqua e peperoncino. Sebbene siano nocive per tante cose le formiche sono delle ottime divoratrici di afidi e quindi se abbiamo un formicaio vicino alle piante di rose lasciamolo lì senza andare a distruggerlo.

Cosa sono i pidocchi delle rose, come li riconosco e perché fanno male alla pianta?

I pidocchi delle rose sono degli afidi, dei parassiti grandi al massimo qualche millimetro che vivono succhiando la linfa della pianta. A causa di questo prelevamento forzato va a rovinare i tessuti vegetativi della pianta causando inestetismi come puntini gialli o marroni finanche la distruzione della fioritura.

Le parti preferite degli afidi sono quelle molli: i rami appena nati, i germogli, i boccioli e le foglie. Sono difficili da stanare perché si nascondono nel retro delle parti non visibili e si infiltrano nei boccioli quando stanno per schiudersi. In questo modo vanno a rovinare sia i fiori che le parti vitali. Non contente, rilasciano una sostanza chiamata melata che ha un sapore zuccherino, capace di attirare altri insetti predatori come i coleotteri o i bruchi. Se non curiamo adeguatamente la pianta rischia di avvizzire fino alla morte per intossicamento e per mancata ossigenazione.

Come curare la pianta di rose sotto attacco

Il metodo più efficace per avere delle piante di rosa in salute è quello di curare la nutrizione e fare dei controlli periodici sullo stato di salute. Concimiamo in primavera con una base azotata che troviamo dal fiorista. Ogni due settimana con l’annaffiatura mettiamo un po’ di polvere di peperoncino di cayenna che allontana i pidocchi delle rose.

Nel momento della fioritura insistiamo con i controlli e se vediamo qualche pidocchio passiamo con uno straccio imbevuto di acqua e peperoncino sulle foglie, sui rami e sui fusti. All’interno dei boccioli spruzziamo una buona quantità di acqua e peperoncino ed eventualmente proviamo a scostare un po’ i petali per vedere se i pidocchi si sono già annidati.

Facciamoci aiutare dalle formiche mettendo qualche briciola di pane sulle rose così che ne siano attratte. Si porteranno via gli afidi e anche la melata, la quale essendo zuccherata risulta particolarmente gustosa. Faremo felici noi, le rose e anche le formiche.