Massimo Ghini chi è: età, carriera, moglie, figli e curiosità

Massimo Ghini è uno degli attori più prolifici della sua generazione, avendo preso parte ad un numero cospicuo di produzioni televisive e cinematografiche, lavorando spesso fianco a fianco con nomi decisamente prestigiosi del mondo dello spettacolo.

Chi è Massimo Ghini

  • Nome: Massimo
  • Cognome: Ghini
  • Luogo di nascita: Roma
  • Data di nascita: 12 ottobre 1954
  • Segno Zodiacale: Bilancia
  • Instagram ufficiale: @massimoghinireal

Biografia

Massimo Ghini è nato a Roma il 12 ottobre del ’54 e ha iniziato presto a lavorare nei villaggi turistici, in qualità di animatore. Il debutto al cinema avviene invece nel ’79 grazie a Stelvio Massi che lo ha scelto per il suo film Speed Cross. Con una crescita sempre più promettente, Ghini colleziona collaborazioni importanti fin dai primi anni della sua carriera. Lavora con Giuseppe Bertolucci (Segreti segreti), Carlo Verdone (Compagni di Scuola), Franco Zeffirelli (Un tè con Mussolini) e molti altri ancora. Nel corso degli anni ha differenziato anche in maniera importante la tipologia di film, specializzandosi nelle commedie o comunque in produzioni “leggere”, non disdegnando lavori dall’impatto maggiore. Tra le ultime serie spiccano la produzione internazionale The Young Pope Vivi ae lascia vivere.

Vita privata

Per quanto riguarda la sua vita privata, Ghini ha avuto una relazione di un anno con Sabrina Ferilli nell’86. Quando la relazione si è conclusa, l’artista ha scelto però di sposare Nancy Brilli. Quest’ultima conosciuta quello stesso anno grazie a Due fratelli, la miniserie tv di Alberto Lattuada. Il loro matrimonio dura però solo due anni e tempo dopo troviamo l’attore al fianco di Federica Lorrai. Il loro legame si spezzerà in fretta, ma i due daranno alla luce nel ’94 i gemelli Camilla e Lorenzo. Dobbiamo aspettare il 2002 per trovare Ghini di nuovo all’altare con Paola Romano, che lo renderà padre altre due volte: di Leonardo (’96) e Margherita (’99).

Curiosità

Franco Zeffirelli gli affida un ruolo di suo padre, in Un tè con Mussolini: partigiano e militante comunista, è stata una figura lo influenza anche politicamente visto che Massimo è stato presidente nazionale del Sindacato Attori Italiani-CGIL oltre ad essere stato presidente di una sezione PDS di Roma per circa dieci anni ed ha ricoperto l’incarico di responsabile Cultura del Partito Democratico nel Lazio.