Non hai un giardino? nessun problema: scopri come realizzare l’orto in cassetta

L’orto in cassetta è un’ottima soluzione alternativa adottata da chi non possiede neanche una piccola porzione di giardino. In questo modo, può procedere con una coltivazione casalinga capace di regalare delle grandi soddisfazioni. Le piante, se posizionate nel luogo giusto, sono in grado di prosperare anche in cassetta, in vaso o all’interno di un tubo in PVC.

Per cui basta scoprire i segreti e le esigenze di questo tipo di coltura per ottenere degli ottimi risultati. E potersi vantare finalmente con gli amici di consumare le verdure, le erbe aromatiche e anche la frutta del proprio orto in balcone o in terrazzo. Saranno subito curiosi e vi chiederanno tutte le informazioni per creare fin da subito un loro angolo verde.

L’aspetto interessante per questo tipo di coltivazione, infatti, è che non necessita di tanto spazio ma di un angolo ben soleggiato, in una posizione riparata dalle correnti di aria. Ciò che serve, invece, sono gli strumenti giusti per iniziare e per garantire alle piante il proprio habitat sebbene non si trovino direttamente sul terreno.

Gli strumenti per l’orto in cassetta

I primi strumenti necessari sono i contenitori che andranno a sostituire il naturale spazio nell’orto delle piante. In base allo spazio disponibile potete mettere una cassetta di legno, dei vasi, un sacco di juta, delle bottiglie di plastica o un pratico tubo in PVC. Al sacco di juta e alla cassetta in legno va aggiunto sul fondo e su tutta la superficie un telo di plastica così da trattenere l’acqua.

In base al tipo di pianta che avremo scelto prenderemo il terriccio più adatto, al quale aggiungeremo della torba o dell’argilla espansa. Ci serviranno poi i vari attrezzi da giardino per piantare, seminare, potare e innaffiare. E, infine, dovremo prendere un pezzo di tessuto non tessuto per mettere al riparo le nostre piantine durante l’inverno.

L’argilla espansa va sempre messa sul fondo per favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare la formazione dei ristagni che sono deleteri per la pianta. In quanto possono provocare la formazione di insetti (come la zanzara) o di parassiti. Ogni piantina deve essere posizionata a una distanza minima di  30 centimetri l’una dall’altra anche se la distanza dipende dal tipo di pianta.

Cosa mettere in un orto in cassetta

Le piante aromatiche e le fragole sono ideali per i tubi in PVC e per le bottiglie di plastica. I tubi possono essere messi in verticale o in orizzontale in base alle esigenze mentre le bottiglie di plastica sono posizionate in orizzontale. Metà confezione viene tagliata e la parte restante può essere bucherellata o lasciata integra.

Nello sacco di juta, nella cassetta o nei vasi può essere piantato di tutti dalle piante dell’orto come i pomodori, le zucche, le melanzane, eccetera alla frutta come i lamponi, i mirtilli o i ribes. La frutta è la coltivazione più delicata quindi bisogna fare attenzione a dove viene posizionata e su quale terreno viene messa a dimora. Potremo iniziare con delle piante aromatiche per fare pratica e poi lanciare ufficialmente il nostro orto in cassetta.