Ecco i migliori integratori per abbassare la glicemia: funziona

Scegliere i migliori integratori per abbassare la glicemia è una mossa furba perché potremo ridurre i livelli di glucosio su più fronti. Non affidandoci solo al cibo che ingeriamo nel quotidiano ma anche cercando degli alleati che possano concorrere affinché tutto funzioni in modo efficiente. Così potremo ridurre i tempi di recupero e ripristinare più in fretta i normali livelli di glucosio nel sangue.

La glicemia è un problema piuttosto diffuso causato dalla scarsa qualità del cibo che mangiamo. Spesso la colpa non è nostra e dipende da fattori genetici. Purtroppo però, la maggior parte degli alimenti che sono in commercio non sono del tutto sani e tendono ad alzare la nostra glicemia, soprattutto quando ne consumiamo in dosi eccessive.

La glicemia alta può portare al diabete e a danni ancora peggiori come l’ischemia, l’ictus e l’infarto. Queste patologie avvengono quando le pareti arteriose subiscono un cambiamento di circonferenza a causa di placche che creano ostruzioni. Il flusso del sangue è così rallentato e può portare a dei deficit a organi e cuore.

Per questo è davvero importante tenere sotto controllo i valori e abbassare la glicemia qualora ce l’avessimo alta. Se abbiamo un aiuto in più oltre al cibo ciò assicurerà a dare man forte per risolvere più velocemente il problema.

I migliori integratori per abbassare la glicemia

Il mirtillo nero è uno degli integratori più consigliati per abbassare la glicemia. Contiene una sostanza chiamata glucochinina che concorre ad abbassare l’assorbimento di zuccheri nel sangue. Dato che i mirtilli neri sono dei frutti non semplici da reperire, in alternativa si possono consumare sotto forma di integratore naturale.

Questa soluzione presenta però delle controindicazioni: è sconsigliato il consumo a chi è in gravidanza o in fase di allattamento. Inoltre, meglio non associare il mirtillo nero a chi assume certi farmaci anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici o inibitori della pompa protonica. Fra questi ricordiamo i medicinali: cumadin, eparina, cardiospirina o omeprazolo.

Il cromo è un minerale che assumiamo sempre con meno frequenza nei cibi. La colpa è la raffinazione alla quale vengono sottoposti gli alimenti. Questa procedura elimina parte dei minerali e delle vitamine presenti naturalmente nei cibi e pertanto dobbiamo assorbirli in maniera specifica. La proprietà del cromo è quella di facilitare il trasporto di zuccheri nell’organismo così da trasformarlo subito in energia. La fruibilità conferisce la proprietà di sintetizzare più velocemente i cibi zuccherini affinché non si depositino nel sangue o nei tessuti adiposi.

La berberina è un integratore naturale che viene considerato quasi un farmaco, in seno alla sua capacità effettiva di risolvere il problema. Viene ricavata dalle bacche del crespino comune e diminuisce in maniera sostanziale la resistenza all’insulina. Uno studio ha rilevato un calo del 20% di glicemia nei soggetti che soffrono di diabete di tipo 2.

Non ha gravi controindicazioni ma come sempre è meglio chiedere consiglio al proprio medico curante. L’associazione farmaco e integratore naturale va sempre fatto sotto giudizio medico perché c’è sempre il rischio che alcune sostanze possano cozzare contro altre. In casi di patologie gravi, l’attenzione diventa dunque fondamentale.