Ecco i rimedi naturali contro il mal di testa da vento o aria condizionata

Il mal di testa da vento o da aria condizionata è molto fastidioso perché pungente e continuo, difficile da eliminare anche con le compresse. Infatti, nonostante ingurgitiamo pastiglie per il dolore alla testa o per l’emicrania, l’effetto tarda a essere efficace perché causato non da qualcosa di inerente all’organismo ma da fattori esterni.

La zona più delicata in assoluto è nella parte posteriore della testa, a ridosso con le cervicali e il collo. Le possiamo identificare bene perché quando dolgono sono piuttosto fastidiose. E sono queste le parti che dobbiamo proteggere se non vogliamo soffrire di picchiettanti mal di testa o, peggio ancora, di torcicollo o dolore alle cervicali.

Mal di testa da vento o da aria condizionata, perché ne siamo soggetti?

A livello fisiologico il mal di testa da vento o da aria condizionata si spiega attraverso la stimolazione del nervo trigemino, il quale è predisposto per mandare il messaggio al cervello dicendo che percepisce una sensazione di freddo. Il cervello, in seguito allo stimolo, dilata o restringe i vasi sanguigni al fine di regolare la temperatura.

Questi movimenti istantanei e improvvisi possono causare il dolore alla testa e provocare quell’alone di malessere che pervade una determinata parte del corpo. L’unica cosa da fare è aspettare che il messaggio smetta di allertare il cervello e che la temperatura si stabilizzi riportando i vasi sanguigni a fluire il sangue in modo normale.

Per fare ciò occorre del tempo, minuti in cui noi soffriamo incessantemente di mal di testa da vento. Per evitare di soffrire inutilmente potremmo ricorrere ad alcuni accorgimenti legati al nostro modo di vestire. Soprattutto quando sappiamo di dover entrare in ambienti freddi e regolamentati dalla temperatura dell’aria condizionata.

In estate infatti, il problema si presenta con maggior frequenza dato che entriamo in un ambiente freddo dopo essere stati all’esterno in cui la temperatura raggiunge magari i 30 gradi. Un abbassamento improvviso di 10 gradi potrebbe risultare deleterio e attivare il nervo trigemino.

Abbigliamento consigliato quando c’è vento

Quando c’è molto vento o quando entriamo in uno di quei negozi che tiene l’aria condizionata molto bassa dobbiamo proteggere la nostra testa e in modo particolare le cervicali. Per questo dovremo indossare un berretto o un cappello leggero che vada a coprire la parte interessata. In alternativa, potremo sfruttare l’uso di un grande foulard che funga da copri testa all’occorrenza.

Dovremo altresì evitare come la peste di uscire da casa con i capelli bagnati, soprattutto per quanto riguarda la parte posteriore a ridosso con le cervicali. Quella zona è particolarmente delicata e senza accorgercene potremmo andare a infastidirla. In estate, dobbiamo prestare ancora più attenzione, visto che siamo soliti uscire in macchina con i finestrini aperti.

Se fa troppo caldo e l’idea di metterci un foulard ci inorridisce provvediamo a sistemare sul collo almeno una maglia o un piccolo asciugamano. Non è esteticamente bello da vedere ma almeno andremo a riparare la zona del collo. Ci sono tanti modi per intrecciare i vestiti o i foulard in modo originale così da non sembrare appena scappati dalla doccia.