L’alloro in lavatrice ha effetti sorprendenti che solo alcune nonne sapevano

L’alloro in lavatrice è un trucco che le nostre nonne usavano per migliorare l’aspetto dei capi e aumentare la loro brillantezza. La pianta aromatica, meglio conosciuta per il suo uso in cucina, può essere piuttosto versatile e adattarsi anche al lavaggio e alla cura della nostra casa. Se abbiamo la fortuna di avere una pianta di alloro in giardino è tempo di rivalutare il suo utilizzo ed ampliare lo spettro delle sue funzionalità.

Se invece non possediamo alcuna pianta diamo uno sguardo nei dintorni. Le piante di alloro crescono rigogliose un po’ dappertutto anche in maniera selvatica. Per cui potremmo avere vicino a casa nostra una pianta a nostra disposizione. In caso contrario occorrerà acquistare delle foglie di alloro già essiccate o in polvere oppure chiedere ad amici e conoscenti se ci regalano un quantitativo delle foglie di alloro che hanno in casa.

Insomma trovare l’alloro non è un problema. Ciò che risulta più difficile è sapere esattamente come utilizzarlo. Soprattutto associato a uno strumento, come la lavatrice, senza sapere il motivo per cui lo facciamo. Le nostre nonne, pur non avendo la lavatrice, conoscevano bene i molteplici usi dell’alloro nella pulizia dei capi e per fortuna hanno tramandato questa conoscenza anche a noi.

L’alloro in lavatrice, ma a cosa serve?

Come abbiamo detto nel paragrafo di apertura l’alloro in lavatrice è efficace per due motivi ma ne abbiamo saltato un altro. Possiamo riassumere le qualità dell’alloro in lavatrice in questo piccolo elenco:

  • protegge la brillantezza della fibre dei tessuti;
  • lascia un gradevole profumo;
  • migliora l’aspetto dei capi.

Queste sono le tre proprietà dell’alloro se lo aggiungiamo al prossimo lavaggio in lavatrice. Come utilizziamo la pianta aromatica in modo efficace? Se abbiamo le foglie fresche che non si rompono e non vanno a disperdere i pezzi nella lavatrice possiamo introdurle direttamente nel cestello. Per sicurezza, però, è sempre meglio mettere le foglie all’interno di un sacchetto di organza o di plastica così da evitare che si rompano e si attacchino ai vestiti.

Quando va messo l’alloro? Possiamo posizionare il sacchetto all’interno del cestello prima dell’ultimo lavaggio se vogliamo aumentare la profumazione oppure all’inizio del ciclo di lavaggio. In entrambi i casi l’acqua calda farà fuoriuscire l’olio essenziale contenuto nelle foglie e questo fungerà da protettore per la bellezza dei nostri capi.

Qualora avessimo le foglie secche o il prodotto in polvere meglio realizzare un macerato di alloro. Preparare il macerato è semplicissimo: mettiamo a scaldare mezzo litro di acqua fino a farla bollire. Subito dopo mettiamo in immersione le foglie o la polvere di alloro. Lasciamo in infusione fino a quando l’acqua non si raffredda e poi filtriamo il prodotto.

A questo punto l’emulsione è pronta per essere usata. Come? La inseriamo nella vaschetta assieme al prodotto lavante all’inizio del ciclo di lavaggio oppure all’ultimo risciacquo. La protezione ai nostri capi sarà pari a quella delle foglie secche perché le sostanze ammorbidenti si sono già attivate durante l’infusione. I capi avranno un sentore di fresco e di pulito pur senza mantenere il profumo forte e persistente dell’alloro.