Mangiarsi le unghie ha conseguenze gravi: ecco quali

L’onicofagia, conosciuta come l’abitudine di mangiarsi le unghie, è un disturbo che può portare delle conseguenze gravi.

Purtroppo non è solo una conseguenza estetica; quindi l’imbarazzo di avere le unghia mangiucchiate e brutte da vedere. Ma anche delle conseguenze per la salute, scopriamo quali.

L’onicofagia può essere causata da ansiastress e a volte anche dalla noia, quindi ad alcune condizioni psicologiche. Quindi poi si possono avere unghie deboli, spezzate e spesso sanguinamento. Infatti spesso capita che si possa mordere anche la parte finale delle dita.

Conseguenze gravi del mangiarsi le unghie

Fra i problemi più importanti c’è quello dell’indebolimento della pelle alla base e attorno alle unghie, cosa che rende l’unghia stessa più fragile e soggetta alla rottura. Poi si possono avere, purtroppo, anche delle spiacevoli infezioni.

Inoltre, purtroppo non sono compromesse solo le mani, anche i denti; può essere intaccato lo smalto e nei casi peggiori ci possono essere carie.

I casi più gravi, se quest’azione si prolunga nel tempo, i batteri depositati sotto le unghie, se ingeriti possono portare problemi e infezioni al colon.

Come evitare problemi alle unghie

Mangiarsi le unghie quindi non è solo una cattiva abitudine, ma può essere un vero disturbo. Come fare a superarlo? Ecco tutte le soluzioni.

  • psicoterapia: l’onicofagia si cura con la psicoterapia, rivolgersi ad un professionista può essere la soluzione migliore per curare questo disagio alla base.
  • fare la manicure: tra i vari consigli, mantenere le unghie corte e levigate, in modo tale che gli angoli che sporgono o le cuticole non rappresentino una tentazione, aiuta a tenere a bada l’onicofagia.
  • applicare smalti dal sapore amaro: smalti amari servono proprio per evitare che si mangino le unghie.
  • tenere le mani occupate: mantenere le mani impegnate in altre attività rende l’onicofagia un’abitudine difficile da praticare.  A tale scopo, si può ricorrere alla manipolazione di oggetti come comportamento alternativo quando ci si trova in una condizione di particolare tensione e verso cui deviare l’attenzione. Ad esempio, una palla antistress.
  • Coprire la punta delle dita con un bendaggio occlusivo;
  • Indossare un paio di guanti;
  • Praticare uno sport per scaricare rabbia e tensione accumulata durante il giorno

L’onicofagia è un disturbo che va curato alla base, questi sono solo consigli per evitare che la bocca sia a contatto con le unghie. La cosa da fare è curare il disturbo alla base. Inoltre è sempre consigliato non mettere le mani in bocca, sia per la situazione Covid (toccare superfici con mani e poi portarle alla bocca, rischia di portare il virus nell’organismo) e perché germi e batteri si annidano nel cavo orale o peggio finiscono nell’organismo, provocando un abbassamento del sistema immunitario e infezioni.