I piccioni sono ovunque, che siano in città o in periferia, la loro presenza è sempre costante. Nelle città di tutto il mondo è facile imbattersi in piccioni con zampe mutilate ma il motivo, finora ignoto e adesso svelato da una ricerca effettuata. Ma scopriamo perché.
Piccioni con le zampe mutilate: la colpa è nostra
I piccioni di città vivono all’aperto e sono diffusi a livello mondiale, e per questo in moltissime città non sono visti con molta simpatia dagli abitanti, perché trovano il loro rifugio tra i nostri tetti e cornicioni. Sono stati effettuati degli studi per creare di capire quale sia la possibile causa della loro mutilazione. I risultati della ricerca hanno confermato che la causa della loro mutilazione sarebbero proprio i nostri capelli.
Lo studio e i risultati
Il team, dopo aver osservato i piccioni, ha scoperto che spesso gli animali avevano fili e capelli umani avvolti intorno alle zampe. Questo particolare molto importante, ha portato alla conclusione che quasi certamente fossero proprio i capelli la causa della caduta delle dita degli uccelli. Questo perché interrompono la circolazione alle zampe. Per ciò è stato scoperto, infatti, che il numero più alto di zampe mutilate erano presenti in piccioni nelle zone a maggior densità di popolazione. Andando più nello specifico, è evidenziato un’importante relazione fra numero di negozi di parrucchieri presenti in un isolato ed il numero di piccioni con le dita mutilate, che aumentava proprio in queste zone.
I ricercatori, a fine ricerca, dimostrano che i capelli tagliati dai parrucchieri sono rimossi dai servizi di raccolta dei rifiuti con i rifiuti domestici. Ma, durante questo processo, ci aspettiamo che i capelli tagliati residui finiscano lateralmente e sui marciapiedi. Di conseguenza, capita che i piccioni, quando passeggiano per i marciapiedi, si impiglino le zampe nei capelli che trovano per terra. Il fenomeno delle dita dei piccioni incastrate nei capelli umani si chiama “stringfeet”, ossia strozzapiedi, e si verifica quando i capelli umani formano un nodo intorno alla falange, provocando una strozzatura all’altezza delle falange. Questo provoca l’interruzione della circolazione del sangue in quel punto, che va quindi in necrosi, e di conseguenza cade.
Una possibile soluzione
Il team, inoltre, ha suggerito che più spazi verdi potrebbero avvantaggiare la popolazione di uccelli, vista da molti abitanti delle città come parassiti. I piccioni in realtà servono alla scienza. Sono vissuti da sempre a contatto con l’uomo e sono un indicatore per i ricercatori. Il team afferma che misurare gli impatti dell’inquinamento urbano sulla biodiversità è importante per identificare potenziali adattamenti e mitigazioni necessari per preservare la fauna selvatica anche nei centri urbani.