Se soffri di colesterolo alto, ecco perchè dovresti mangiare il carciofo

Ci sono alcuni alimenti ottimi per curare il colesterolo alto. Secondo la scienza mangiare il carciofo è un ottima soluzione, per abbassare i livelli di colesterolo. Ecco perché.

Mangiare il carciofo per combattere il colesterolo: ecco perché

Il carciofo è un ottimo anti ossidante ed è ipocalorico, contiene acido gallico, canarina e quercetina. Queste sostanze aiutano ad  abbassare il colesterolo e proteggono il cuore dal rischio di malattie cardiovascolari e diabete.

Per coloro che amano i carciofi, questo un ottimo alimento che aiuta a proteggere il corpo. Vi dirò di più,  le paglie del carciofo, invece sono le parti più importanti che contengono più sostanze nutritive e sono assolutamente da mangiare.

Grazie ad alcune ricerche, si è dimostrato che le foglie del carciofo bloccano i livelli di colesterolo del nostro sangue e la sua produzione. Tutto questo grazie alle sostanze nutritive che contiene, già elencate sopra. Inoltre assorbe anche i grassi presenti, prevenendo il diabete. Uno dei migliori, alimenti per questo, ma non è l’unico in grado di fare queste “magie”.

Dieta e cambiamento di stile di vita

Alcuni alimenti di origine animale (fegato, uova, reni, …) contengono colesterolo, oltre ad altre forme di lipidi, ma questo ha in realtà un effetto del tutto trascurabile sulla salute umana.

Ciò che influisce molto è la quantità di grassi saturi presenti nell’alimento, presenti soprattutto in cibi di origine animale. Hanno invece effetto protettivo i grassi mono e polinsaturi (di cui sono ricchi gli alimenti di origine vegetale e il pesce, soprattutto quello azzurro e il salmone). Discorso a parte per i grassi trans, fortunatamente sempre meno presenti nella dieta italiana, si incontrano nei cibi industriali.

Evitare anche l’alcol e le bevande gassate può essere un passo per recuperare. Inoltre cominciare a cambiare stile di vita, eliminando le sigarette e camminando almeno 30 minuti al giorno; riesce a dare risultati notevoli!

Come frutta meglio assumere mele, pere e prugne; mentre come legumi lenticchie e piselli maggiormente. Orzo e crusca d’avena insieme alla frutta secca. Come grassi olio extravergine di oliva, ma non esagerare.