Quanti caffè si possono bere al giorno? Ecco il parere del nutrizionista

Il caffè costituisce una parte irrinunciabile della giornata di moltissime persone in tutto il mondo, Italia compresa, dove questa bevanda in numerose forme, ottiene un enorme seguito e consumo, ed è proprio in Italia che la cultura del caffè trova una sua specifica dimensione, che non è ovviamente l’unica. Ma quanti caffè si possono bere al giorno?

Quanti caffè si possono bere al giorno

La bevanda è infatti nota per le importanti capacità legate al gusto, ed all’aroma ma anche e soprattutto al principale potere della caffeina, l’alcaloide che conferisce a questa bevanda il tipico potere energizzate ed in grado di essere “eccitante” per il fisico e la mente (in quanto influenza il sistema nervoso). Il caffè viene spesso considerato un elemento ” tollerato ” dal punto di vista delle buone abitudini ma anche un elemento non positivo, anche se in realtà numerosi studi evidenziano quanto il caffè, nella giusta misura fa formalmente “più bene che male”. Importante infatti considerare non solo l’apporto di caffeina, ma anche dei sali minerali e delle vitamine, che scaturiscono tra le altre cose un importante potere antiossidante.

Il caffè in generale per gli adulti ha un potere positivo restando però nel limite legato al consiglio dei nutrizionisti di caffeina al giorno che è di 300 mg per singolo individuo, costituente più o meno a 3 caffè di espresso. In modo specifico per il caffè in capsule oppure in cialde, spesso il quantitativo di caffeina corrisposto alla grammatura viene espresso in modo specifico sulla confezione del prodotto.

Restando in questo limite (che è “medio” in quanto la tolleranza alla caffeina può essere molto diversa da persona a persona) l’organismo tende a rispondere meglio e non far percepire i tipici effetti negativi dell’abuso di questa bevanda, a partire dai bruciori di stomaco, fino al reflusso gastrico oltre ai problemi “emotivi” come una naturale propensione al nervosismo, inoltre può essere un problema per chi soffre di problemi di anemia, oppure se si soffre di ulcere o simili.

Restando nel limite invece il caffè ha un potere antiossidante utile per il sistema immunitario, favorisce la digestione ed ha un buon apporto “protettivo” nei confronti del cuore. Consumato in quantità non eccessive e con regoalrità favorisce l’eliminazione del colesterolo cattivo, secondo vari studi recenti.

Il consiglio è sempre di “dilazionare” il caffè corrisposto in una singola giornata e non consumarlo “tutto insieme”, ricordando anche che il caffè a digiuno è sicuramente meno efficace nella sua funzione di energizzante.