Trump dazi per tutta Europa.

E’ arrivato atteso accordo sui dazi tra USA e Cina, dopo 18 mesi di guerra a scopo commerciale.

Washington e Pechino hanno firmato finalmente, una tregua che secondo il presidente cinese Xi Jinping sarà una cosa positiva per il mondo intero.

Ma questa pace commerciale potrebbe durare ben poco, perchè Donald Trump ha intenzione di starsene con le mani in mano a godersi la tranquillità nazionale.

Entro la fine di gennaio, il governo americano potrebbe decidere di ampliare la lista dei prodotti europei sui quali aumentare i dazi.

E la vittima delle tensioni commerciali stavolta, potrebbe essere l’Italia, che mesi fa, è stata colpita da alcuni dazi imposti dalla Casa Bianca.

Maggior rischio lo corrono prodotti made in Italy come vino, olio e pasta.

Dal 18 ottobre sono entrati in vigore i dazi dal 10 al 25% dalla Casa Bianca, sull’UE.

Parliamo di tariffe che hanno un valore di circa 7,5 miliardi di dollari, che interessano paesi europei come la Spagna, Germania, Francia e Regno Unito.

Entro la fine del mese, gli Stati Uniti potrebbero decidere di estendere la lista dei prodotti europei soggetti ai dazi e aumentare le tariffe su quelli già tassati.

Una stima piccola stima tariffaria si aggira complessivamente sui 3 miliardi di dollari, che l’America guadagnerebbe in più da nuovi dazi.

Il commissario europeo del Commercio, Phil Hogan il 14 gennaio è volato a Washington dov’è rimasto fino al 16 gennaio.

Nel corso della sua visita, Hogan, ha avuto un incontro con il commissario del commercio USA Robert Lighthizier, per discutere non solo sul caso Airbus, ma anche del dossier delle importazioni delle auto tedesche, e delle minacce fatte da Trump a Francia, Austria e Italia.

Minacce fatte a causa della volontà di questi paesi, di introdurre una digital tax che potrebbe danneggiare i colossi americani dell’Hi-Tech.

Hogan ha cercato di convincere le autorità americane a mettere in fermo i dazi, ma la cosa è ancora da concludere.