Non si arresta il calo delle nascite in Italia

Pessime notizie per quanto riguarda la natalità nel nostro Paese. Infatti, in base a quanto viene riportato dall’Istat nell’annuale rapporto sugli indicatori demografici, al 1 gennaio 2020 i residenti ammonterebbero a 60 milioni 317 mila, 116 mila in meno su base annua.

Inoltre, vi è un aumento fra le nascite e i decessi: per 100 persone decedute nascono solamente 67 bambini (10 anni fa erano 96). Restano positivi ma in diminuzione i flussi migratori netti con l’estero: il saldo ammonterebbe a +143 mila, 32 mila in meno rispetto al 2018, dovuto ad oltre 307 mila iscrizioni e 164 mila cancellazioni. Ulteriore rialzo dell’età media: 45,7 anni al 1 gennaio 2020.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato su questo tema che chi è anziano, può capire l’abbassamento di scala della natalità nelle generazioni precedenti. Il presidente ha inoltre aggiunto di come due generazioni precedenti la sua, i figli fossero in numero maggiore rispetto ad ora, riducendosi nel corso del tempo. Questa situazione rappresenta un grave problema che minaccia l’esistenza dell’Italia.