Caso Coronavirus, Pechino sostiene sia curabile. Verità?

Lo dice il ministro degli esteri cinese, la malattia coronavirus ha il tasso di mortalità del 2.29% invece in Cina è dello 0,55% quindi, la malattia è guaribile.

Il Ministro Wang Yi sostiene che la Cina uscirà da quest’epidemia più forte di prima, e che il paese punta alla modernizzazione senza farsi fermare da nessuna potenza mondiale.

Si parla però anche di una cura, ovvero il plasma.

Il plasma delle persone guarite da coronavirus che è ricco di anticorpi che potrebbero essere d’aiuto a curare questa terribile infezione.

Questo lo afferma una compagnia privata Cinese, la China National Biotec Group, che ha usato questo trattamento su dieci pazienti, in cui hanno riscontrato dei miglioramenti entro 24 ore.

L’azienda in questione, chiede quindi, ai sopravvissuti dal virus di donare il proprio plasma, per salvare altre vite.

Questo tipo di terapia, non è usata solo per questo tipo di malattia. La terapia al plasma è stata usata anche per combattere l’Ebola nel 2014 e la Sars.

Ultime notizie, il 17 enne Niccolò bloccato a Wuhan torna finalmente in Italia.

Una volta atterrato a Pratica di Mare, sarà trasferito allo Spallanzani.

Bloccata e messa in quarantena una nave da crociera nella baia di Yokohama in Giappone, dove otto persone, si trovano in gravi condizioni.

Inoltre  Lufthansa, Austrian airlines e altre compagnie aeree, annunciano la proroga della sospensione dei voli con la Cina fino a fine marzo.

Il numero delle vittime in Cina sale a 1380, i contagiati sono circa 63 mila persone, solo ieri rilevati 15 mila contagiati.

Per accertarsi che tutti siano infettati, i sanitari cinesi effettuano una Tac ai polmoni in aggiunta al normale test di laboratorio.

Un nuovo caso appare in Africa, le autorità locali non hanno specificato la nazionalità del malato, ora è in quarantena in un ospedale locale.

Pechino ha deciso inoltre, di mettere in quarantena per 15 giorni, chiunque torni dalle grandi metropoli.