Test anticorpi Coronavirus – Cosa succede ai malati?

Test anticorpi Coronavirus – Un nuovo studio sui malati da coronavirus conferma che in tutti i guariti vi sarebbero gli anticorpi per IgG, ovvero quelli che vengono prodotti durante la prima infezione e che possono proteggere a lungo termine. Questo significa che il test sierologico si può quindi utilizzare anche per diagnosticare pazienti sospetti ed identificare gli asintomatici.

Non era infatti ancora chiaro la risposta degli anticorpi potesse durare nel tempo e, soprattutto, se realmente il test sierologico era utile. Grazie a questa ricerca, però, che è stata guidata da Ai-Long Huang, è stato confermato che tutti i 285 pazienti studiati avevano sviluppato gli anticorpi specifici per il virus dopo circa 17-19 giorni dalla comparsa dei sintomi, mentre quelli con gli anticorpi IgM (quelli cioè che si attivano subito quando l’organismo entra in contatto con una nuova infezione, dando una protezione di breve durata) erano il 94,1%, dopo 20-22 giorni dall’inizio dei sintomi.