Torino, la gara contro il Parma può essere il preludio di una rinascita granata

Il campionato di Serie A 2019/20 è pronto a ripartire, la prima partita in ordine cronologico ad andare in scena è il primo recupero delle 19.30 del 20 giugno, tra Torino Parma, che può avere un significato particolare, visto che si tratta per l’appunto della prima gara di Serie A dopo il coronavirus.

La decrescita (non felice) del Torino

Non è stata finora un’annata semplice per i granata, che hanno dovuto affrontare numerosi problemi di vario tipo fin da prima che iniziasse la stagione: dopo una stagione soddisfacente che ha visto la squadra guidata da Walter Mazzarri raggiungere i preliminari di Europa League, dove il sorteggio li ha messi contro gli inglesi del Wolverhampton che tuttavia hanno vinto entrambe le gare preliminari (risultato di 2-3 allo stadio Grande Torino e 2-1 in Inghilterra) disputate a fine agosto, non potendo contare sull’esperienza di Nicolas Nkoulou, a lungo ai ferri corti con la società e con l’allora DS Petrachi, che a sua volta ha avuto qualche problema con Cairo prima di passare alla Roma.
La stagione che sarebbe dovuta essere quella della riconferma per il Toro è iniziata in un clima non propriamente positivo, nonostante la vittoria all’esordio contro quella che sarà tra le principali sorprese del campionato, ovvero l’Atalanta: i successi della banda guidata da Mazzarri sono pochi anche a causa di una smarrita capacità difensiva efficace, vero punto di forza delle passate stagioni, al netto di una sterilità offensiva che non preoccupa meno.
Dopo “l’imbarcata” subita dall’Atalanta nella gara di ritorno con un perentorio 0-7, Cairo decide di sollevare dall’incarico Mazzarri, che già da tempo non era sembrato in grado di sopperire ai problemi della squadra per sostituirlo con Moreno Longo che in passato aveva già allenato le giovanili granata, ma il cambio in panchina non ha sortito i frutti sperati con altre tre sconfitte nel periodo pre Covid che ha fatto salire a quota 6 le sconfitte consecutive.

Possibile “rinascita” in vista?

Ora Longo avrà la possibilità, con la squadra più vicina alla zona “rossa” rispetto a quella Europa, obiettivo stagionale dall’inizio della stagione, di far fare ai suoi una sorta di “colpo di reni”, in una sfida che sarà sotto gli occhi di tutti: un eventuale successo contro i ducali può ancora cambiare la stagione del Toro in meglio.