Milan News – Calciomercato: Ibrahimovic, c’è ancora distanza tra richiesta e offerta

Milan News – Calciomercato: il rinnovo e la permanenza di Zlatan Ibrahimovic al Milan tornano ad essere in dubbio dopo la richiesta avanzata dal suo procuratore, Mino Raiola, per la firma dello svedese sul contratto che lo terrebbe un altro anno all’ombra della Madonnina. Si tratta sicuramente di un gioco delle parti, ma anche della scelta gestionale del gruppo da parte della dirigenza rossonera.

Milan News – Calciomercato: Ibrahimovic, c’è ancora distanza tra richiesta e offerta

Ibrahimovic, infatti, ha chiesto attraverso Mino Raiola un rinnovo da 7.5 milioni di Euro l’anno. Sono 2.5 milioni di Euro di distanza dalla proposta del Milan, che aveva proposto un leggero ribasso dell’ingaggio con la possibilità di raggiungere i 6 milioni di Euro annui attraverso una serie di bonus, di squadra e personali. La trattativa si è bloccata di fronte alla richiesta dello svedese, il Milan sta facendo i conti e ci sta pensando su. Anche perché, come detto, non si tratta solo dei soldi da dare a Zlatan. Ma di una scelta gestionale che andrebbe a contraddire il progetto basato sui giovani e su un ridimensionamento del monte ingaggi destinato a portare il club rossonero fuori dalle sabbie mobili del Fair Play Finanziario.

Senza Ibrahimovic, però, il raggiungimento della zona Champions League che eliminerebbe gran parte dei problemi rossoneri tornerebbe a farsi ancora più complicato di quello che già è. A preoccupare c’è anche il rinnovo di Donnarumma, sempre gestito da Raiola, del quale ormai non si parla più. L’agente avrebbe fatto sapere al club che Ibra vuole essere il giocatore più pagato della rosa, e quindi sopravanzare il compagno di agenzia Donnarumma nel monte ingaggi: il portiere guadagna 6 milioni di euro ed è in scadenza nel 2021. Una bella grana, anche perché in qualche modo si dovrà ricominciare a parlare del rinnovo dell’estremo difensore e a quel punto, con due cavalli nella stessa scuderia, il “gioco” di Raiola potrebbe essere fin troppo semplice da portare avanti per quest’ultimo.