Regione Lazio, 215 casi di Coronavirus, test per chi arriva dalla Sardegna

I nuovi contagi da coronavirus mettono in allarme il paese, preoccupato sopratutto dal numero di nuovi positivi riscontrati da chi viene dai paesi esteri, come nel Lazio dove quasi la metà dei nuovi positivi (215, record assoluto della regione anche durante il lockdown) risulta proveniente dalla Sardegna.

Misure di sicurezza anti-covid

Per questo motivo da stanotte a Civitavecchia è operativo il drive-in al porto anche da parte di chi viene dall’isola, e non solo dai paesi stranieri, dove vengono eseguiti tamponi, come comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Lazio, e il sindaco della città ha intenzione di effettuare test dei traghetti già all’imbarco dall’isola. Sembra essere dello stesso avviso anche il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti: “Da quanto emerso dai nostri dati, i positivi asintomatici agli sbarchi sono moltissimi, ma coloro che vengono eventualmente contagiati in viaggio non è possibile intercettarli allo sbarco perché il contagio si manifesta solo dopo alcuni giorni. Il ministero della Salute e la Regione Sardegna devono urgentemente predisporre controlli con tampone agli imbarchi dei traghetti”.

Pronta la chiusura delle regioni

Il governo sembra aver effettivamente delegato discreti poteri alle amministrazioni regionali per gestire la nuova impennata di contagi: Vincenzo De Luca, governatore della Campania, famoso per le prese di posizione anti Covid piuttosto stringenti e talvolta giudicate “pittoresche” si dichiara pronto a richiudere di nuovo l’intera regione. L’ipotesi di una nuova chiusura per ora resta tale, e si procederà in tal senso solo dopo aver analizzato i dati degli ultimi giorni di agosto. In particolare De Luca ha lanciato un appello ai giovani:
Rivolgo un appello pressante in particolare ai giovani e a quanti hanno frequentato destinazioni a rischio, a evitare, al loro rientro, contatti diretti con familiari anziani e a segnalarsi all’Asl di appartenenza“.
Anche altre regioni in diverse parti del paese stanno prendendo in considerazione queste ipotesi.