21enne ucciso a Colleferro dopo una rissa, fermati in quattro

Willy Monteiro Duarte è il nome della giovane vittima rimasta uccisa dopo una rissa a Colleferro, vicino Roma la scorsa notte, conseguenza di una rissa tra coetanei.

Rissa violenta

Dalla prima ricostruzione della vicenda il tutto sarebbe stato scaturito da un litigio in un locale per motivi non meglio precisati, ma ciò è bastato per portare ad un aggressione di un amico Duarte, che nel tentativo di difenderlo sarebbe finito in mezzo alla rissa e venendo conseguentemente massacrato di botte, a quanto sembra opera di un gruppo di ragazzi già piuttosto noti nella zona anche dalle forze dell’ordine che hanno disposto il fermo per quattro coetanei a quanto pare responsabili della vicenda.
Episodio che trova più di una similitudine con quello di Emanuele Morganti, ucciso in circostanze non troppo differenti alcuni anni fa.

Chi era Willy Monteiro Duarte

La vittima era figlia di una coppia di stranieri stabilitasi molti anni fa a Paliano, dove risiedeva con la famiglia, che possiede un’azienda agricola. Il giovane, che frequentava l’istituto alberghiero di Fiuggi, era molto bene integrato nel contesto, giocava in una squadra di calcio locale e tempo addietro aveva partecipato alla rievocazione del Palio.
Il sindaco di Paliano ha espresso il proprio sconforto attraverso i social, ricordando il giovane e annullando in segno di lutto ogni manifestazione sportiva del weekend:

Sconforto e disperazione. Questo è quello che prova in questo momento la nostra città per la perdita del nostro Willy: uno splendido ragazzo che si è trovato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato. Tutta la Città di Paliano si stringe intorno alla famiglia e ne condivide l’immenso dolore”.

Sulla stessa lunghezza d’onda quanto scritto dal sindaco di Colleferro:

“L’omicidio avvenuto questa notte a Colleferro ci lascia senza parole. L’atto gravissimo e le modalità, che se fossero confermate sarebbero inimmaginabili per il nostro territorio, ci sconvolgono e ci riempiono di dolore e rabbia. Sono personalmente in contatto con le forze dell’ordine per avere delle informazioni maggiori”.