Oggi vi mostreremo una delle migliori piante da dover assolutamente tenere in casa per il numero di benefici che contiene.
Stiamo parlando del Ficus Benjamin una pianta arborea o di piccolo albero. Ha origine dell’Asia meridionale e che la si può trovare in formato esteso o ridotto.
DA NON PERDERE:
Coltivata in vaso può avere una crescita ridotta e non supererà il metro e mezzo di altezza.
Fa parte alla famiglia delle Moracee, la sua chioma è multi-ramo e leggermente cespugliosa, viene scelta spesso come pianta decorativa per gli appartamenti, con le sue foglie di colore verde, lucide e di forma ovale.
Caratteristiche e qualità:
Sono piante molto resistenti, in grado di vivere anche con esposizione luminosa ridotta, in ambienti con bassi tassi di umidità e scarsa irrigazione.
Sono piante che appartengono alla categorie delle perenni sempreverdi e si possono ritenere come le piante più eleganti di tutto il genere di cui ne fanno parte.
Il suo fusto sottile e arcuato è rivestito dalla sua corteccia che appare intrecciata e mostra una colorazione marrone, sfumata di beige o di grigio.
I suoi frutti vengono definiti con il termine di siconi e presentano un tipico colore nero. Una volta che hanno subito la fecondazione, al loro interno si vengono a formare i semi.
Ha la particolare caratteristica di svilupparsi nel corso della stagione primaverile ed estiva ma la caratteristica più importante la troviamo nel fatto di contenere del lattice. Il lattice è una sostanza che si può ottenere facendo una piccola incisione sul tronco della pianta
Qualità depurative dell’ aria:
Il Ficus Benjamin è in grado di migliorare la qualità dell’ aria che respiriamo e limitare l’inquinamento domestico e combatte bene gli elementi inquinanti catturati dal mobilio e dai tappeti grazie a degli enzimi detti metilotrofi.
Collocazione e cura:
Il Ficus Benjamin è una pianta che preferisce temperature calde e nelle stagioni fredde, viene normalmente collocata all’interno (lontana da fonti di calore) o in aree ben riparate.
La si può posizionare all’esterno, preferibilmente con una temperatura di almeno 20 °C e a mezz’ombra.
L’estate si consiglia di annaffiarla con frequenza almeno settimanale, evitando ristagni d’acqua Se possibile, vaporizzarla mentre l’inverno, si può ridurre l’apporto idrico a cadenze mensili.
In primavera è consigliato potarla per ripulire la chioma dalle foglie secche e in inverno per rimuovere i rami secchi o danneggiati.