“La spirulina alza la pressione!”: ecco cosa può accadere se…

La spirulina alza la pressione? È la domanda che ha circolato per qualche tempo sui magazine del web. Ci siamo informati per scoprire l’origine della frase e per scoprire se fosse giusta. Ebbene, abbiamo trovato uno studio fatto proprio in Italia che ha seguito il processo digestivo dei pazienti che consumavano abitualmente la spirulina.

I risultati sono stati eclatanti e sorprendenti perché oltre che dare una risposta alla domanda posta all’inizio dell’articolo ha trovato altre funzionalità della spirulina che finora erano state solo supposte ma non approfondite. Lo studio ha dato il via a una serie di indagini che continueranno nel tempo per capire gli effetti dell’alga sull’uomo.

La spirulina alza la pressione

In realtà questa frase è ingannevole. Secondo diversi studi scientifici la spirulina ha la capacità di abbassare la pressione arteriosa ed è quindi consigliata a tutti quei pazienti che soffrono di ipertensione. Gli ingredienti che compongono l’alga hanno delle qualità positive in quanto sono presenti vitamine, minerali, amminoacidi e proteine.

L’insieme di sostanze della spirulina creano un cocktail di benessere adatto a tutti perché non presenta alcuna controindicazione. Tra l’altro la spirulina è considerata uno dei super food d’eccellenza, in quanto portatore di benessere e nemico di tutti quei problemi che causano interferenze con la salute. È un mezzo che aiuta l’organismo a raggiungere l’omeostasi.

Cosa dicono gli studi scientifici

L’IRCCS Neuromed di Pozzilli (Istituto Neurologico Mediterraneo) si è concentrato a studiare la correlazione fra spirulina e pressione arteriosa e l’effetto sui vasi sanguigni. Quando la spirulina ha raggiunto le pareti digestive, i medici sono riusciti a isolare le peptidi PI3K/AKT. Hanno così scoperto che queste peptidi contengono ossido di azoto, il quale ha la capacità di abbassare il livello di pressione arteriosa.

Come ci riesce? Pare che l’ossido di azoto riesca a rilassare le arterie riuscendo a far assorbire maggiore quantità nutrizionali che si riversano poi nel nostro benessere. Lo studio ha aperto nuove possibilità per combattere gli effetti negativi di chi soffre di ipertensione e ha lasciato spazio a nuovi scenari nella ricerca scientifica.

Gli altri vantaggi della spirulina

La spirulina svolge un importante azione antiossidante prevenendo l’invecchiamento della pelle e migliorando la concentrazione e la memoria. Gli elementi presenti nella spirulina responsabili della funzione sono il beta-carotene, il tocoferolo e l’acido ascorbico. Grazie alla presenza di vitamine A, B, C, E funge da energizzante naturale che va a contrastare la stanchezza mentale e fisica.

È perfetta come integratore naturale per prevenire le influenze e gli stati febbrili poiché fortifica il sistema immunitario e non avendo alcuna controindicazione può essere consumata da tutti i soggetti anche quelli più fragili e debilitati. L’alta concentrazione di proteine, inoltre, presenta amminoacidi utili a chi segue un regime alimentare serrato, ai vegetariani e ai vegani.

Normalizza e tiene a freno l’innalzamento del valore del colesterolo e siccome ha una grande capacità disintossicante, favorisce l’espulsione dei residui nocivi depositati nel nostro organismo. La spirulina non solo non alza la pressione ma ha talmente tanti benefici da inserirla anche se non soffriamo di ipertensione.