Allarme glicemia: ecco tre cibi che non devi mai mangiare per nessun motivo

Per glicemia si intende la quantità di zuccheri presente nel sangue. Quando la glicemia è troppo alta si parla di iperglicemia, viceversa, se il valore è troppo basso, abbiamo l’ipoglicemia.

I livelli di glucosio nel sangue di mattina, prima di fare colazione devono essere compresa tra 70 e 99 mg/dL. Se i valori di glicemia a digiuno sono compresi tra 100 e 125 mg/dl e sono considerati comunque un rischio.

Mentre se vediamo per almeno due volte, valori a digiuno superiori o uguali a 126 mg/dl , potrebbe essere diabete.

Per chi soffre di diabete, deve controllare spesso i livelli di glucosio nel sangue. Deve stare molto attento soprattutto all’alimentazione.

Allarme glicemia: ecco tre cibi che non devi mai mangiare per nessun motivo

Per contrastare la glicemia alta non basta preferire alcuni alimenti ma bisogna anche sapere quali cibi evitare.

La prima cosa da evitare sono sicuramente i dolci che contengono più di tutto zucchero, che può portare ad un aumento della glicemia notevole.

Vanno evitati anche i cibi ricchi di grassi come insaccati, wurstel, panna, formaggi grassi

Inoltre va evitata anche la frutta estremamente dolce come cachi, fichi, banane, uva, frutta secca, canditi e frutta sciroppata.

Allarme glicemia: rimedi contro la glicemia alta

È consigliato mangiare cibi integrali e magri rispetto a quelli più grassi. Bisogna modificare le abitudini alimentari nel lungo termine e avere uno stile di vita più sano.

È fondamentale anche una giusta idratazione L’idratazione è fondamentale, bisogna infatti bere minimo 1,5 litri di acqua al giorno.

Anche la sedentarietà è una cattiva abitudine da abbandonare, è infatti utile fare tanta attività fisica per abbastanza la glicemia.

Anche le piante hanno un ruolo fondamentale, esistono infatti delle piante medicinali con capacità ipoglicemizzanti per realizzare gustose tisane.

Tra quelle migliori troviamo l’eucalipto e il mirto, il sambuco e la gymnema che svolgono una buona azione insulino-stimolante.