Bresaola e ipertensione: non tutti possono mangiarla

L’ipertensione arteriosa è caratterizzata da un aumento della pressione con cui il sangue scorre nelle arterie. Questa patologia è molto pericolosa perché più è alta la pressione sanguigna, più è elevato il rischio di andare incontro a infarti e ictus.

La pressione arteriosa minima supera il valore di 90 mm/Hg mentre la pressione arteriosa massima supera il valore di 140 mm/Hg.

È fondamentale ridurre il consumo di sale, praticare regolarmente l’attività fisica, seguire una dieta sana ed equilibrata e magari seguite seguire una terapia farmacologica appropriata

Le cause dell’ipertensione possono essere tante come una patologia renale, il restringimenti o fattori genetici predisponenti.

Bresaola e ipertensione: non tutti possono mangiarla

La bresaola è tra i salumi che non vanno mangiati se si soffre di ipertensione.

La bresaola è un salume italiano, crudo, (non ha bisogno di essere cotto), è a pezzo intero e non affumicato. Si presenta di un colore rosso scuro. Principalmente è fatto di manzo, ma si può trovare anche di cervo o di cavallo. È salato ed essiccato. Questo salume è tipico della Valtellina. All’inizio della produzione, da tradizione, questo salume veniva fatto in dei bracieri che in valtellinese venivano chiamati ‘brasa’. È proprio da questi bracieri che deriva il suo nome, appunto bresaola.

La bresaola in cucina viene usata molto spesso perché contiene poche calorie. È sfruttata soprattutto per chi è a dieta o a chi fa sport. Mangiarla può aiutare anche a contrastare i problemi di digestione e aiutare il benessere fisico dell’organismo.

La bresaola è ricca di ferro e rame, utili per la produzione di globuli rossi. Contiene anche fosforo che rafforza le ossa e i denti.  É ricca di proteine e di minerali che agiscono sul buon funzionamento del metabolismo e hanno un buon potere antiossidante.

Inoltre, contiene vitamina E e selenio, che svolgono un’azione antiossidante positiva per l’organismo.

Pur fornendo una buona dose di minerali come magnesio, rame, zinco e selenio, e alcune vitamine del gruppo B e vitamina A, la bresaola fa comunque male perché ha un elevato contenuto di sodio, che bisogna assolutamente evitare.

Essendo un salume crudo, vanno evitati anche in gravidanza.