Questa crema solare è perfetta se hai problemi di eritema: “wow!”

Una crema solare capace di prevenire e curare l’eritema solare dovrebbe essere la prima scelta fatta in estate. Purtroppo capita spesso di riscontrare problemi di eritema solare a causa di una scorretta esposizione o di una scarsa protezione. Adottare delle misure di protezione preventive attraverso l’uso di una crema solare completa permette di vivere il momento delle vacanze nel modo più sereno possibile.

Ma che cos’è l’eritema solare? Si tratta di una scottatura dovuta all’estesa esposizione solare che riporta un colorito di pelle rossastro e un aspetto gonfio e dolorante. È il primo livello di una scottatura solare che causa un impedimento nel proseguire l’abbronzatura in quanto non appena ci mettiamo al sole la pelle comincia a bruciare.

Per controbattere questo problema si trovano in commercio diverse creme specifiche per non far comparire il problema. Qualora fosse già troppo tardi potremo usufruire di un prodotto naturale come l’aloe che è un prodotto specifico contro le bruciature e le irritazioni solari. Basterà spalmare un po’ di gel di aloe fresco nella parte da trattare per risolvere efficacemente il problema.

La crema solare perfetta per contrastare l’eritema solare

L’unico modo che abbiamo per contrastare fin dall’inizio l’insorgere dell’eritema solare è quello di scegliere una crema solare con un fattore di protezione molto alto. Il più alto presente in commercio è quello 50+ che di solito viene venduto come protezione solare per i bambini ma è molto utile anche per gli adulti.

Questo tipo di creme solari sono fondamentali per la protezione della pelle per i fototipi 1 e 2, ovvero quelle persone che hanno un incarnato molto chiaro e sono quindi ipersensibili all’esposizione solare. Questi individui sono quelli più soggetti alle scottature, alle bruciature localizzate e ai fastidiosi eritemi solari. Ma spesso si possono scottare anche quelle persone che presentano un incarnato più scuro perché magari in quel momento il loro livello di melatonina non è efficiente.

Molte persone sono preoccupate che con una protezione 50+ non riescono ad abbronzarsi ma è una leggenda metropolitana. Una tintarella più graduale resiste più a lungo nel tempo mentre un’abbronzatura rapida rischia di far seccare la pelle e di farla screpolare così da perdere in fretta l’agognata tintarella. Quindi meglio avere pazienza e prendere il sole in maniera lenta così in cambio otterremo di rimanere abbronzati fin oltre l’autunno inoltrato.

Parametri da valutare nell’acquisto della crema solare

La crema solare da valutare in fase di acquisto è quella che presenta una certificazione contro i raggi UVA e UVB conforme e 100% fotostabile. Meglio se è resistente all’acqua così si può usare in diverse occasioni e inoltre deve contenere ingredienti di tipo naturale e schermature solari non chimiche ma organiche.

In questo modo saremo sicuri non solo di proteggere la nostra pelle evitando la conformazione di patologie ben più gravi con l’utilizzo di sostanze chimiche, ma anche una protezione alla flora marina. È stato riscontrato, infatti, che alcuni ingredienti chimici possono interferire con i nostri ormoni e inquinare irreparabilmente il contesto marino e i suoi elementi. Abbronziamoci ma con maggiore consapevolezza.