Allarme colesterolo: le 3 verdure migliori che lo abbassano

Per fermare l’allarme colesterolo dobbiamo consumare tre verdure che agiscono in maniera efficace per abbassare i livelli alti. Certo, non sono la soluzione finale ma il loro consumo regolare  concorre a mantenere il colesterolo sotto controllo. Stiamo parlando delle melanzane, i cavoletti di Bruxelles e i carciofi. Sono tutte verdure che svolgono una funzione depurativa all’interno del nostro organismo.

Funzionano in maniera ottimale anche le verdure a foglia verde sia cotte che fresche, come l’insalata, gli spinaci, la valeriana, la rucola, il cavolfiore, i broccoli, eccetera. Fortunatamente di verdura a foglia verde ce ne sono di tantissime varietà e abbracciano pressoché tutto l’arco dell’anno. Quindi possiamo avere la possibilità di variare e di consumare almeno una verdura fra queste se non siamo dei gran amanti delle foglie verdi fresche.

L’importante è consumare sempre la frutta di stagione così da non acquistare dei prodotti che hanno pochi valori nutrizionali perché magari sono cresciuti in ambienti fin troppo asettici. Senza considerare l’impatto ambientale e il relativo inquinamento nello scegliere prodotti che vengono prodotti dall’altra parte del mondo.

Allarme colesterolo: le 3 verdure che ci aiutano a sconfiggerlo

Vediamo più da vicino come agiscono in relazione all’allerta colesterolo le tre verdure citate: melanzana, cavoletti di Bruxelles e carciofi. Tutti conosciamo le melanzane e spesso le consumiamo in diverse varianti perché si prestano bene alla cottura. L’ortaggio ha un’alta percentuale di acqua. Lo notiamo non appena le tagliamo in quanto le dobbiamo fare scolare con un po’ di sale per un certo periodo di tempo.

Essendo ricca di acqua ha la fortuna di avere una presenza molto bassa di grassi. In compenso ha una notevole quantità di fibre che si raccolgono in maniera più intensa nella buccia. Pertanto, mai eliminare la buccia dalla melanzana perché è la parte più ricca di nutrienti. Secondo gli studi promossi dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), l’organizzazione mondiale che cura l’alimentazione, la verdura è un fattore importante che concorre alla riduzione del colesterolo cattivo, il celeberrimo LDL.

I cavoletti di Bruxelles, tanto odiati dai bambini per il loro odore non propriamente invitante, favoriscono la formazione del colesterolo buono il HDL. Il motivo è presto detto: sono ricchi di micronutrienti essenziali e contengono anch’essi una buona quantità di fibre. Tra i micronutrienti figurano: la vitamina C, E e i minerali zinco e magnesio. Uniti assieme ostacolano la formazione di placche nelle arterie rendendo di fatto i livelli di colesterolo nel sangue più bassi.

I carciofi agiscono come le melanzane andando a contrastare la formazione del colesterolo cattivo. La funzione dell’ortaggio è quella di proteggere il fegato e la cistifellea grazie all’azione combinata della cinarina e dell’acido clorogenico capaci di espellere le sostanze di scarto presenti nel nostro organismo.

Come possiamo vedere tutte queste verdure svolgono un’azione depurativa che possiamo aiutare con l’introduzione di spremute fresche e un buon consumo di acqua. Se poi aggiungiamo un’attività fisica regolare ecco che allora metteremo in moto un meccanismo che lavorerà a pieno regime affinché il colesterolo sia solo un brutto ricordo.