Insetti e piante: quali insettini non fanno male e vanno lasciati indisturbati

Ci sono insetti e piante che vivono insieme, quasi in simbiosi, senza andare a compromettere la salute e lo sviluppo della pianta. Alcuni fra questi sono molto famosi, come le coccinelle, e quindi meritano un posto d’eccellenza nei nostri giardini, ma molti altri sono più bistrattati perché non se ne conoscono i reali contributi in termini di benefici.

Ma ce ne sono altre come per esempio le api che avviano il processo dell’impollinazione e tengono lontano in questo modo gli insetti infestanti. Chi rischia di avvicinarsi quando le api sono nel pieno del loro lavoro? E poi ci sono alcuni insetti più piccoli e forse meno amati perché non hanno un aspetto particolarmente gradevole. Stiamo parlando delle forbicette e del crisope, un insetto che nasce come larva per poi svilupparsi come una specie di farfalla, pur rimanendo piccolo.

Insetti e piante: il legame speciale con le coccinelle

Fin da piccoli ci hanno insegnato a rispettare le coccinelle perché portano fortuna e sono molto utili per la salute delle nostre piante. Le coccinelle appartengono alla famiglia dei coleotteri ma grazie al loro colore particolare hanno subito affascinato e attirato l’attenzione dell’uomo. Si è così scoperto del loro effetto sulle piante e di quanto siano importanti per il benessere del giardino.

Una coccinella riesce a mangiare fino a 5000 tra insetti, larve e afidi nel corso della sua breve vita. Aiuta, in particolar modo, ad allontanare gli afidi. Gli organismi che succhiano la linfa della pianta e creano dei danni notevoli. Si ciba anche di pidocchi, altri infestanti che rischiano di soffocare le piante, mangiandone una quantità smisurata per un corpo così piccolo.

La dolce famiglia svolazzante delle api

Le api, come sappiamo, rivestono un’importanza fondamentale nell’impollinazione dei fiori. Ma sono anche dei cacciatori di insetti infestanti davvero notevoli. I più agguerriti sono: le api domestiche, i bombi e i ditteri sirfidi. Le vespe e i calabroni, invece, a parte cacciare le api più piccole si divertono a mangiare la nostra frutta fino quasi a far sparire l’intera coltivazione.

Queste alleate si nutrono di afidi nella fase larvale e si comportano quindi da vere e proprie spazzini. La loro massiccia presenza, inoltre, evita l’avvicinamento degli altri insetti durante il periodo dell’impollinazione, i quali non vogliono trovarsi a rimanere vittima di un loro attacco mortale per mezzo del pungiglione.

Forbicine e crisope: altri insetti utili

Le forbicine sono degli insetti non sono molto amati eppure concorrono a mantenere in salute le nostre piante. Si nutrono, infatti, di uova, larve e di altri insetti più piccoli. Sono presenti in estate quando le temperature si fanno più calde. L’inverno si rintanano in letargo e non possono curare i nostri giardini.

Le crisope sono invece una specie di farfalle dal colore verde e con le ali trasparenti che si nutrono di afidi e cimici (nello stato larvale) e contrastano le infestazioni di acari delle piante. Sono piuttosto voraci ma molto delicate. Gli sbalzi termici possono essere fatali e possono rischiare di uccidere le larve e gli insetti già formati.