Telepass, non passare se non scatta il “bip”: ecco cosa rischi

Anche se si possiede un Telepass, bisogna comunque fare attenzione alle sanzioni che ci potrebbero essere.

Il servizio in Italia, permette di superare le barriere autostradali attraverso il pagamento automatico, cioè i soldi verranno presi direttamente dal conto corrente, così da non dover fare la fila al casello.

Ovviamente, ci sono delle regole da rispettare, per non incombere a delle multe. Come sappiamo, questo dispositivo è associato a una determinata targa o più targhe, dipende dall’abbonamento che si è fatto, ma può essere usato solo dalle macchine con cui è collegato. Quando si attraversa il casello, ci sono due bip per il passaggio avvenuto.

Telepass, non passare se non scatta il “bip”: ecco cosa rischi

Se ad esempio ci facciamo prestare questo dispositivo da un parente, per non farle la fila, quest’ultimo non funzionerà e anche se in quel momento ci farà passare, ci potremmo ritrovare a casa delle multe. Inoltre, il proprietario del Telepass, dovrà comunque pagare l’intera tratta, anche se si è stati multati.

Oltre alla multa, il proprietario del Telepass dovrà pagare l’intero pedaggio della tratta in autostrada.

Ci sono vari errori che si possono commettere, ad esempio quello di utilizzare un Telepass non associato all’auto che si sta utilizzando. Quando il passaggio non avviene regolarmente, non scattano i due bip che dimostra l’avvenuta accettazione del proprio “abbonamento”.

In questo caso, il casello scatterà una foto della targa oppure un breve filmato, sempre per identificare il numero di targa. È simile all’Autovelox quando ti scatta la foto per farti la multa. Dopo aver scattato la foto, anche in questo caso, ci sarà la sanzionerà. Ci si può recare in un punto blu, per verificare magari eventuali pedaggi non pagati o errori.

Quindi è sempre meglio fare attenzione ai due bip, così da essere sicuri che sia andato tutto nel verso giusto.

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