Le lucertole mangiano questi insetti fastidiosi, ecco perché non cacciarle

La lucertola è un principale protagonista della fauna italiana: che sia in casa o per strada, la presenza di una lucertola è quasi certa; ultimamente, malgrado per alcuni può essere una scelta insolita, ma è diventata un comune animale domestico da tenere sempre con noi. Ma scopriamo di più!

Dove vive una lucertola

Vedremo la presenza di una lucertola soprattutto in anfratti di rocce, case diroccate e muretti esposti al sole dove viene predata da mammiferi di dimensioni più grandi, uccelli rapaci e serpenti. La lucertola più comune è la “lucertola muraiola”, la quale predilige ambienti aridi, la vediamo spesso crogiolarsi al sole per aumentare la sua temperatura corporea e la possiamo trovare sia in giardino che in città.

Cosa mangiano

Le lucertole possono essere sia amiche che nemiche dell’orto: se, ad esempio, nel tuo giardino stai coltivando fragole, fragoline di bosco e frutticini a bacca tenera, la lucertola potrebbe nutrirsene. Le lucertole devono cacciare il loro cibo, il che le rende predatori, sono rettili agili e attivi, quindi sfruttano il processo di caccia per migliorare le loro prestazioni in questa attività e controllare anche il loro peso: cacciano soprattutto gli insetti che per noi sono estremamente fastidiosi, come: formiche, mosche e altri insetti, ragni e altri aracnidi, possono arrivare a nutrirsi di piccoli invertebrati.

Perde la coda

Per difendersi dai suoi predatori, infatti, la lucertola mette in atto un meccanismo difensivo inconfondibile: con delle potenti contrazioni muscolari riesce a provocare il distacco della coda per fuggire alle grinfie del suo assalitore. Questa particolare capacità è detta anche ‘strategia dell’autonomia’. Col tempo, la coda ricresce fino ad acquisire il suo aspetto iniziale. Alcune specie riescono ad innescare un altro meccanismo difensivo che è quello della ‘falsa morte’. Simulano una morte apparente, di fatti, il predatore viene ingannato e molto spesso rinuncia alla sua preda.

Riproduzione e accoppiamento

Nel periodo degli amori, da febbraio a maggio, avvengono gli accoppiamenti. I maschi competono per la conquista delle femmine e durante l’accoppiamento i loro morsi possono rimanere ben impressi sul dorso e sui fianchi delle loro compagne. La deposizione delle uova avviene nell’arco di 4-6 settimane dopo la fecondazione. Il periodo di incubazione va da 2 a 3 mesi. Alla nascita le piccole lucertole sono lunghe appena 2,5 cm ma già perfettamente autonome e indipendenti.

Curiosità

Le lucertole sono animali vivipari. Cosa significa? Significa che la femmina produce delle uova che si schiudono al momento della deposizione. Tuttavia, alcune specie lucertole presenta anche la modalità riproduttiva ovipara, cioè quel tipo di riproduzione in cui la femmina depone uova fecondate la cui crescita embrionale avviene all’interno dell’uovo che si trova fuori dall’organismo materno.