Estratto conto è allerta: ecco cosa può accadere. “Attenzione”

Con il contesto dei pagamenti elettronici in continua evoluzione, anche concetti oramai entrati a far parte dell’immaginario comune appaiono modificati se non addirittura stravolti: è il caso del Bancomat che si appresta ad essere sempre più diffuso come circuito, ma sempre meno utilizzato come strumento di prelievo, mentre i bonifici sono diventati sempre più diffusi e differenziati. L’estratto conto rappresenta una funzionalità che risulta essere molto utilizzata anche presso i contesti differenti da quello originari del conto corrente. Ma cos’è l’estratto conto?

A cosa serve?

Se per molti rappresenta il “biglietto cartaceo” che evidenzia tutti i movimenti sul proprio conto/carta prepagata in un delimitato contesto temporale (solitamente si tratta di un mese specifico), l’estratto conto non necessariamente ha una forma “fisica”, ma è divenuto parte delle funzioni delle varie app bancarie da diversi anni a questa parte. Si tratta in sostanza di una sorta di “resoconto” delle proprie entrate ed uscite, a differenza del saldo che invece evidenzia solo l’importo corrente, solitamente diviso in due diciture, ossia saldo effettivo e contabile.

Estratto conto è allerta: ecco cosa può accadere. “Attenzione”

Proprio in virtù di questa diffusa “digitalizzazione” bisogna diffidare dalla stragrande maggioranza dei messaggi che possono essere recapitati sia tramite sms, sia tramite email che sono concepiti da malintenzionati alla continua ricerca di dati da “rubare”. La metodologia più diffusa è legata al concetto di phishing, che prevede proprio l’invio di falsi messaggi e comunicazioni che provano a simulare quelle ufficiali da parte dei vari istituti bancari e simili.

In molti di questi messaggi si invita la vittima ad aprire il link contenuto al suo interno, paventando delle fantomatiche problematiche sul proprio estratto conto: si tratta come intuibile di “scuse” per portare il soggetto a selezionare i link che nella maggior parte dei casi è dannoso per il dispositivo e sopratutto per i nostri dati sensibili.

La maggior parte delle banche infatti non fa uso di queste comunicazioni, al massimo ravvisa una volta al mese che l’estratto conto è consultabile.

estratto conto