Frutta tagliata in frigo? ecco un trucco per conservarla a lungo

La frutta tagliata in frigorifero può conservarsi per alcuni giorni senza deteriorarsi ma bisogna avere alcune accortezze. Capita a volte di acquistare un grande quantitativo di frutta per ottenere uno sconto maggiore. Solo che non è che possiamo consumare la frutta in dosi eccessive perché contiene molti zuccheri.

Come fare allora? L’ideale sarebbe tagliare la frutta a pezzetti e conservarla in frigorifero. In estate, soprattutto, la frutta tende a maturare e marcire in fretta per cui abbiamo bisogno di sfruttare la temperatura fredda del frigorifero. Tagliandola occupa meno spazio e possiamo farci stare quella cassetta di frutta che abbiamo recuperato al mercato.

Il modo migliore per conservare la frutta è selezionare quella non troppo matura. Quando si scelgono i frutti da conservare, dobbiamo trovare quelli che sono sodi nella parte inferiore, senza segni di ossidazione o con una consistenza sciropposa. Se i frutti sono troppo maturi, inizieranno a perdere il loro sapore e si deterioreranno più rapidamente durante la permanenza in frigorifero.

Frutta tagliata in frigo: la soluzione per conservarla più a lungo

La frutta tagliata ha bisogno di seguire alcune accortezze per far sì che resista più a lungo all’interno del frigorifero. Per mantenere la frutta fresca ed evitare che diventi troppo umida, è necessario eliminare l’umidità in eccesso immergendola in una bacinella d’acqua per circa mezz’ora. Meglio se ci aggiungiamo un cucchiaio di bicarbonato di sodio che elimina anche le impurità.

Quindi dopo aver lavato la frutta bisogna farla asciugare bene. Per fare questo dobbiamo asciugarle con un foglio di carta o un panno oppure lasciare il tempo che si asciugano in modo naturale. Iniziamo a tagliare la frutta con un coltello meglio se ha la lama in ceramica. L’acciaio tende a velocizzare il processo di ossidazione della frutta e quindi compaiono prima le antiestetiche macchioline marroni.

Una volta tagliata la frutta la possiamo introdurre in un contenitore di plastica e per aumentare il tempo di conservazione possiamo buttare sopra uno strato di zucchero che funge da conservante. I frutti contengono enzimi che iniziano a rompersi una volta messi in un luogo troppo caldo. Per questo diventa importante conservare la frutta in frigorifero con una temperatura media.

Quale frutta resiste più a lungo in frigorifero

Per avere una scorta di frutta tagliata in frigorifero dobbiamo selezionare alcune varietà a discapito di altre. Per esempio, le mele si conservano bene in frigorifero per due settimane perché sono dure e non contengono molta acqua. Nonostante siano tagliate e presentino delle macchiette marroni il processo di ossidazione non ha ancora rovinato la frutta.

I frutti facili da tagliare, come mele, pere e arance, possono essere conservati facilmente in frigorifero. I frutti difficili da tagliare e conservare, come avocado, uva e kiwi, devono essere consumati entro due giorni o una settimana. Le banane, invece, si mantengono fresche solo per due giorni e vanno consumate subito dopo averle tagliate. Si può anche lavare la frutta, sbucciarla, tagliarla a pezzi e congelarla. Oppure si possono realizzare dei sciroppi, dei succhi di frutta o altre bevande.