Ecco il valore del gettone telefonico 7809: “pazzesco”

Il valore dei gettoni, di solito è calcolato molto similmente a come si fa con le monete. Cioè innanzitutto ci si basa su dei criteri ad esempio la rarità dell’oggetto, ma anche come è conservato l’oggetto, cioè se ci sono graffi o usure. Ci possono essere stati anche degli errori di fabbricazione che rende la moneta o in questo caso il gettone, molto raro, dato che sono pochi i pezzi fatto. Ovviamente quando si parla di gettone, è difficile trovarne qualcuno perfetto, senza usure, dato che sono sempre stati usati, ma ovviamente dipende anche dal tipo di gettone.

Queste specie di monete, era visto come il ‘contante’, che veniva utilizzato per telefonare a chiunque, tramite i telefoni pubblici o dalle cabine telefoniche. Questi gettoni poi furono sostituiti dalle schede telefoniche, che utilizzavano la banda magnetica. Il primo gettone in Italia, ci fu nel 1927, ma il picco di diffusione ci fu negli anni 50. Furono prodotti fino agli anni 80 ma continuarono ad essere utilizzati fino al 2001.

Se li guardiamo frettolosamente non notiamo nessuna differenza tra un gettone ed un altro è in effetti il modello è sempre lo stesso dal 1959. Ma in realtà, tra di loro si contraddistinguono per il numero di 4 cifre che si trova sopra che rappresenta l’anno di in cui è stata realizzato. Queste cifre si trovano su tutte le monete e ne determinano giustamente, la rarità e il valore.

Ecco il valore del gettone telefonico 7809: “pazzesco”

Come già abbiamo detto in precedenza, il valore cambia a seconda della rarità. Ad esempio un gettone della Stipel, cioè i primi gettoni realizzati sono molto rari perché di questi ne sono stati fatti pochissimi. Quindi possono arrivare anche a valere 100 euro. Quelli coniati nel dopoguerra non valgono molto ad esempio un gettone 7809, che risale agli anni 70, vale massimo 25 euro. Ovviamente il valore scende se è conservato male.

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